“Il 30 novembre 1786, il Granduca Pietro Leopoldo abolì la pena di morte in Toscana, un momento cruciale che ha definito il grande senso di civiltà maturato nella nostra regione, la prima al mondo a farlo. Dal 2000 questa data è celebrata come la Festa della Toscana.

Questa decisione, influenzata dalle idee di Cesare Beccaria, ha evidenziato la clemenza e la dignità come strumenti di redenzione. La Toscana ha abbracciato questa visione, stabilendo il primato di prima regione al mondo ad abolire la barbarie della pena capitale e aprendo la strada a una società più equa e rispettosa dei diritti umani.

Questa festa è un momento per riflettere sui valori condivisi e rinnovare l’impegno verso una società basata sulla giustizia e il rispetto. In questo giorno celebriamo la nostra storia e guardiamo fiduciosi al futuro, preservando gli ideali che hanno reso la nostra terra un luogo simbolo di civiltà.”

Così su Facebook questa mattina Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.