
Il Movimento 5 Stelle ha protocollato un question time urgente per chiedere al Presidente della Regione Eugenio Giani di chiarire pubblicamente la propria posizione sul caso di Marco Carrai, presidente della Fondazione Meyer nonché Console onorario di Israele a Firenze.
Marco Carrai, figura centrale nel sistema di potere toscano, ricopre oggi ruoli strategici come la presidenza di Jsw Steel Italy, di Toscana Aeroporti e della Fondazione Meyer. La sua vicinanza politica a Matteo Renzi e a Italia Viva è ben nota, ma è il suo ruolo di rappresentanza dello Stato di Israele – il cui governo è oggi coinvolto in un conflitto che ha provocato oltre 18.000 vittime tra i minori palestinesi – a suscitare una profonda riflessione etica e politica, specie alla luce del suo incarico ai vertici di un’eccellenza pediatrica come il Meyer.
“Non possiamo accettare ambiguità. Dopo il passo indietro del console onorario della Federazione Russa, ci aspettiamo lo stesso da Carrai – dichiara Irene Galletti, Presidente del Gruppo M5S in Consiglio regionale –. Il ruolo che ricopre è incompatibile con il messaggio di pace e tutela dell’infanzia che la Fondazione Meyer dovrebbe incarnare”.
La richiesta del M5S arriva a pochi giorni dalla presentazione di una mozione, seguita anche da una simile presentata dalla maggioranza, e che chiede l’interruzione dei rapporti istituzionali tra la Regione Toscana e il Governo israeliano, in segno di dissenso verso l’aggressione di carattere genocida in corso a Gaza.