Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato oggi la proposta di legge del Movimento 5 Stelle che apre la strada all’affrancazione dai canoni livellari, con l’obiettivo di liberare centinaia di famiglie toscane da un peso economico e burocratico, fino a poco tempo fa nascosto.

Un risultato importante, frutto del lavoro costante e determinato del gruppo consiliare M5S, che ha dato voce a un’esigenza reale e diffusa. La legge riconosce l’urgenza di superare un istituto giuridico antiquato e impegna formalmente la Regione Toscana a promuovere presso il Parlamento una riforma nazionale. L’obiettivo è chiaro: abolire definitivamente il sistema livellario e consentire l’affrancazione dei canoni al costo più basso possibile, nel pieno rispetto della legge.

“È un atto di giustizia sociale – dichiara Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle – che risponde al bisogno concreto di tanti cittadini, a cui è stato chiesto di pagare canoni su terreni che ritenevano liberi da vincoli, ignari dell’esistenza di un balzello feudale. Con questa legge la Toscana fa da apripista: ora tocca al Parlamento raccogliere il testimone e restituire equità a migliaia di famiglie.”

La proposta sarà ora trasmessa al Senato per proseguire il suo iter a livello nazionale. È doveroso ricordare che il provvedimento è stato approvato con i soli voti contrari della Lega, che ora dovrà assumersi la responsabilità politica di spiegare ai cittadini – in particolare a quelli di Cascina – perché ha scelto di ostacolare una soluzione concreta, dopo aver alimentato aspettative che rischiano di restare soltanto promesse.

Il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare con attenzione sul percorso parlamentare, facendosi portavoce di chi da anni attende una risposta chiara, definitiva e senza ambiguità. Con l’approvazione della legge regionale, si apre una nuova fase: la palla passa ora al Parlamento.