“Il servizio sanitario pubblico non deve essere considerato solo come una mera spesa, ma come diritto inalienabile e universale di ogni cittadino, base del benessere sociale e leva dello sviluppo economico. Eppure attualmente assorbe solo i 6,6% del Pil. Grazie all’approvazione della nostra mozione in Consiglio regionale, la Giunta si è impegnata a garantire un futuro al sistema sanitario pubblico.

Per assicurare ai cittadini i livelli essenziali di assistenza la Regione Toscana dovrà, in Conferenza Stato-Regione, chiedere un finanziamento adeguato e certo del fondo sanitario nazionale, e recuperare le risorse economiche necessarie. Stabilendo un’opportuna soglia minima di fondi, in relazione al Pil, da reinvestire in sanità pubblica, sarà possibile rispondere ai bisogni di salute dei cittadini. Questa soglia dovrà crescere annualmente e in maniera indipendente dall’andamento economico del paese.

Questa proposta può essere il pilastro di una sanità pubblica, di qualità ed accessibile a tutti.”