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Pistoia- Visita al Rifugio Zara: Magnani “benessere animale tema prioritario in Toscana”

Simone Magnani, Consigliere M5S Montecatini Terme e Candidato Capolista alle Elezioni Regionali Toscane per il Movimento 5 Stelle

“Un sincero ringraziamento all’associazione e a tutti i volontari per il grande lavoro svolto sul territorio comunale e per le numerose attività messe in campo a favore del benessere animale. Sono davvero contento di essere intervenuto: un centro del genere è un orgoglio per la città di Montecatini, una realtà da aiutare e valorizzare. È fondamentale sostenere realtà come questa, che con dedizione e impegno affiancano le istituzioni in un compito di grande valore sociale e civile.”

Così Simone Magnani, Consigliere M5S di Montecatini Terme e Candidato Capolista del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali in Toscana, commenta l’impegno delle associazioni locali.

“La Toscana è già all’avanguardia per la normativa e la sensibilità sul tema del benessere animale – prosegue Magnani – ma adesso è necessario compiere un passo ulteriore: investire nella rete di assistenza, che comprenda associazioni, strutture e professionisti veterinari. In questo quadro, l’ospedale veterinario dell’Università di Pisa deve tornare ad essere un punto di riferimento pubblico, accessibile anche ai possessori di animali che hanno bisogno di cure.Per fare questo però occorre che la struttura sia potenziata e sostenuta maggiormente, economicamente dalla Regione”

Magnani ha sottolineato anche l’importanza del ruolo educativo del centro:
“Non si tratta soltanto di recuperare animali in difficoltà, ma anche di gestire emergenze e di istruire i cittadini. Spesso, anche dove la sensibilità verso gli animali è forte, mancano gli strumenti per sapere come intervenire e a chi rivolgersi. È per questo che i progetti educativi rivolti alle scuole e ai bambini, che il centro intende attivare, devono essere sostenuti e riconosciuti come prioritari dalle istituzioni.”

Inceneritore di Montale – Magnani e Zinzocchi: M5S coerente negli impegni sottoscritti

La tutela dell’ambiente è, da sempre, un pilastro fondamentale del Movimento 5 Stelle. A conferma di questo, l’accordo di coalizione firmato lo scorso agosto con il candidato presidente Eugenio Giani ha sancito un impegno preciso: “Tutela dell’ambiente e bonifiche”.

Nel nostro territorio, questa visione si traduce in un punto non negoziabile: la riconversione dell’inceneritore di Montale. L’impianto deve cessare la sua attività di incenerimento e le aree circostanti devono essere bonificate per essere integrate in una sana economia circolare.

Le ambiguità della politica non sono più accettabili,” dichiara Simone Magnani, capolista del Movimento 5 Stelle a Pistoia. “Da troppo tempo assistiamo a dichiarazioni pubbliche che non coincidono con gli atti amministrativi. Giani ha preso un impegno chiaro, anche nei confronti del suo stesso partito, e il Movimento 5 Stelle è orgoglioso di aver portato la propria visione su un tema così cruciale a livello regionale.”

A tal proposito, non possiamo fare a meno di denunciare la grave incoerenza dell’attuale Amministrazione comunale. Il Sindaco Benesperi, che oggi si dichiara “preoccupato per la mancanza di informazioni”, quando era all’opposizione si faceva riprendere davanti all’impianto di Via Tobagi, promettendone la chiusura in caso di elezione.

Eppure, una volta diventato Sindaco, ha avuto la possibilità di disporne la chiusura al 31 dicembre 2024. Invece, nel marzo 2024, ha inspiegabilmente prorogato l’attività per altri tre anni, più uno, disattendendo clamorosamente l’impegno preso dal suo stesso Consiglio comunale che, il giorno prima della proroga, gli aveva affidato il mandato di chiudere l’impianto.

A ciò si aggiunge la posizione di un membro della sua stessa Giunta, l’assessore al Bilancio, che più volte si è espresso pubblicamente a favore della prosecuzione dell’incenerimento, gettando un’ombra di incertezza e divisione all’interno dell’esecutivo.

Il Sindaco si preoccupi, piuttosto, del continuo consumo di suolo nel territorio aglianese, dei frequenti allagamenti e del traffico veicolare in costante aumento. – commenta Susanna Zinzocchi candidata nella circoscrizione di Pistoia per il M5SL’Amministrazione non può limitarsi all’inaugurazione di parchi e scuole, spesso realizzate grazie ai fondi del PNRR, un piano a cui la sua parte politica (Fratelli d’Italia) si è astenuta e ha remato contro in sede di votazione europea.”

Il Movimento 5 Stelle continuerà a lavorare affinché gli impegni presi vengano mantenuti. L’inceneritore deve essere convertito. Il futuro del nostro territorio e la salute dei nostri cittadini sono la nostra priorità.

Movimento 5 Stelle

Pisa: Galletti e Bosco (M5S) “Violenza da condannare, ma le parole di Ziello sono inaccettabili”

“Condanniamo con fermezza l’aggressione subita dal professor Rino Casella all’Università di Pisa. Episodi come questo sono gravi e inaccettabili: l’ateneo deve restare un luogo di confronto libero e democratico, non di violenza”. Lo dichiarano Irene Galletti e Fausto Bosco, candidati del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione di Pisa per le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre.

“La violenza va sempre condannata – prosegue la nota – ma sono altrettanto gravi le parole del deputato leghista Edoardo Ziello, che evocando i manganelli strizza l’occhio a un mondo intriso di nostalgia e nazifascismo. Un atteggiamento che ci indigna al pari della violenza stessa”.

“Riconoscere e condannare un’aggressione e suggerire di usare i manganelli per educare i manifestanti sono due cose ben diverse. Non è la prima volta che l’onorevole Ziello si esprime in questi termini: già dopo la carica della Polizia contro studenti delle scuole superiori, lo scorso novembre a Pisa, e in seguito a una manifestazione a sostegno del popolo palestinese, aveva affermato che ‘i manganelli erano necessari’. Ne deriva che, per lui, il manganello sia la risposta immediata a ogni forma di dissenso”.

“Non va dimenticato – concludono Galletti e Bosco – che con il suo stile di governo il centrodestra sta progressivamente comprimendo gli spazi democratici di discussione, esasperando inevitabilmente il clima politico. Inoltre, una posizione chiara del governo Meloni sul genocidio in corso a Gaza e sul riconoscimento della Palestina aiuterebbe studenti e cittadini a capire quale sia davvero l’orientamento dei nostri governanti di fronte a questa vergogna”.

Elezioni Regionali in Toscana (M5S), Galletti: “La scuola deve formare cittadini, non soldati”

Flc Cgil Toscana e Cgil Toscana hanno espresso “forte preoccupazione e contrarietà” rispetto al progetto del Comando militare Esercito Toscana, che prevede – a partire da quest’anno scolastico – un ciclo di conferenze nelle scuole e visite presso caserme e unità militari della regione.

“Condivido pienamente l’allarme lanciato dai sindacati – dichiara Irene Galletti, candidata del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione di Pisa alle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre –. La funzione della scuola pubblica è quella di formare e arricchire di conoscenze giovani menti, per costruire un Paese migliore nel nome del lavoro, dei diritti e della pace, non quella di allevare nuove potenziali leve per eventuali future guerre.

La promozione delle attività delle forze armate dentro le scuole è tipica di quei Paesi che rincorrono politiche di guerra e di riarmo. È lo stesso solco in cui si muove questo governo, i cui esponenti politici parlano apertamente di reintrodurre la leva obbligatoria e intendono destinare miliardi alle spese militari in sostegno alle folli dichiarazioni del presidente Trump, solo perché appartenente alla loro stessa area politica, mentre tagliano su scuola, sanità e diritti sociali. Una deriva pericolosa che non deve attecchire nella nostra Toscana.

La nostra regione – conclude Galletti – deve restare terra di diritti, di conoscenza e di pace. Per questo serve una scuola che apra la mente dei giovani al futuro, non che li porti in caserma. Allo stesso modo, serve liberare i nostri spazi naturali, a cominciare dal Parco di San Rossore, da ogni presenza militare: il centrodestra vorrebbe invece militarizzare l’area dell’ex CISAM con nuovo cemento. Noi vogliamo restituirla alla sua vocazione originaria, come patrimonio ambientale e culturale di tutti.”

Elezioni regionali in Toscana, Galletti (M5S): “La propaganda di Calderone a Pisa attribuisce al governo Meloni meriti che non ha”

“La ministra Calderone attribuisce al suo governo meriti che non ha. L’occupazione in Italia e in Toscana cresceva già prima del governo Meloni, per dinamiche europee e per scelte strutturali come l’innalzamento dell’età pensionabile. Tradotto: si va in  pensione dopo perché si è alzata l’età pensionabile. Altro che risultati della destra”. Lo dichiara Irene Galletti, capogruppo del M5S in Consiglio regionale e candidata nella circoscrizione di Pisa alle elezioni del 12 e 13 ottobre, replicando alle dichiarazioni della ministra del Lavoro Marina Calderone, intervenuta in città a un’iniziativa elettorale di Fratelli d’Italia a sostegno di Alessandro Tomasi

“La realtà è molto diversa da quella dipinta dal ministro”, prosegue Galletti. “In Toscana 57mila famiglie vivono in povertà assoluta, con un’incidenza del 5,5% tra quelle con minori. Con la cancellazione del Reddito di cittadinanza, sostituito da un Assegno di Inclusione che ha tagliato fuori metà dei beneficiari (-51,4%), questo governo ha lasciato indietro le persone più fragili. Oggi il 12% delle famiglie toscane non sarebbe in grado di affrontare una spesa imprevista di appena 800 euro, e anche nellanostra regione dilaga il fenomeno dei working poor: persone occupate la cui retribuzione è così bassa da non consentire loro di soddisfare i bisogni primari.”

“Era il Reddito di cittadinanza il loro salvagente di dignità e di integrazione al reddito familiare, cancellato dal centrodestra. Per non parlare del Salario Minimo regionale, grazie a noi già trasformato in legge in Toscana, e impugnato da questo governo ostile ai lavoratori”, aggiunge la candidata pentastellata.

Galletti ricorda inoltre il ruolo del Pnrr: “Senza i 209 miliardi portati in Italia da Giuseppe Conte, cosa farebbe oggi il governo Meloni? Quelle risorse, fondamentali per lo sviluppo e l’occupazione, sono l’eredità di un governo guidato dal Movimento 5 Stelle. Ma questo governo le sta bloccando con ritardi gravi nei ministeri del Turismo, della Salute e perfino del Lavoro”

“Altro che ‘politiche vincenti’: la destra produce precarietà, povertà e ritardi, mentre la Toscana ha bisogno di investimenti, protezione sociale e coraggio nelle scelte. Questo è ciò che il Movimento 5 Stelle ha fatto e continuerà a fare per la Toscana”, conclude Galletti.

Gestione del servizio idrico, M5S: “Finalmente qualcosa sta cambiando, ora serve volontà politica”

Le dichiarazioni di ieri del Presidente di Publiacqua Nicola Perini a La Nazione aprono finalmente uno spiraglio concreto verso la ripubblicizzazione dell’acqua in Toscana. I candidati del Movimento 5 Stelle Irene Galletti e Fausto Bosco, in corsa per le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre nella Circoscrizione di Pisa, accolgono con favore questa apertura e ribadiscono la loro posizione su un tema fondamentale per il futuro della regione.

“Abbiamo sempre sostenuto che un bene essenziale come l’acqua, monopolio naturale e patrimonio collettivo, non debba essere soggetto ad alcuna forma di speculazione” dichiara Irene Galletti. “Le parole di Perini confermano quello che diciamo da tempo: la ripubblicizzazione è possibile senza contraccolpi economici, grazie ai bilanci solidi e all’ottima bancabilità delle aziende che gestiscono il servizio idrico. Quello che manca è solo la volontà politica di procedere con l’affidamento in house al termine delle concessioni – l’unica vera forma di gestione completamente pubblica.”

Il problema, secondo i due candidati, è che troppi amministratori locali continuano a preferire soluzioni di compromesso. “Alcuni Sindaci preferiscono ancora affidarsi a un modello misto, che garantisce dividendi con i quali rimpinguare le casse dei comuni” aggiunge Fausto Bosco. “È tempo di scegliere da che parte stare: dalla parte dei cittadini o dalla parte degli interessi economici. Basta con i compromessi al ribasso quando si tratta di un bene primario come l’acqua.”

“Le aperture di Perini sono un risultato concreto dei 23 punti siglati dal Presidente Giani con il M5S” sottolinea Galletti. “L’accordo per una gestione pubblica dell’acqua fuori dal perimetro Multiutility inizia a produrre risultati tangibili.”

“Che la gara ATO 3 sia messa in discussione ci soddisfa” conclude Bosco. “Ripartiamo dalla proprietà interamente pubblica, tenendo la finanza speculativa fuori dalla gestione di un servizio essenziale.”

“Se eletti, la Regione dovrà esercitare appieno la sua funzione di indirizzo per favorire la gestione pubblica” assicurano i candidati M5S.

 

Parco Agricolo della Piana: il M5S rilancia la sua opposizione coerente all’espansione di Peretola e si apre alle 40 associazioni

Il Movimento 5 Stelle rivendica con forza la sua opposizione coerente all’espansione dell’aeroporto di Peretola, portata avanti in Toscana da oltre dieci anni come principale voce politica contro un progetto incompatibile con l’ambiente, la salute e la sicurezza del territorio. La recente sottoscrizione del Patto per lo sviluppo e la gestione del Parco Agricolo della Piana da parte di 40 associazioni conferma la necessità di un modello alternativo e sostenibile, in linea con le battaglie storiche del M5S.

“La firma del Patto dimostra che il futuro della Toscana deve basarsi su una visione diversa da quella della cementificazione – dichiara Irene Galletti, coordinatrice regionale M5S e candidata alle prossime elezioni nella circoscrizione di Pisa –. Il Movimento 5 Stelle sarà in prima linea nella prossima legislatura per dare forza istituzionale alle istanze dei cittadini e delle associazioni, mettendo al centro rigenerazione del suolo, agroecologia, tutela della biodiversità, salute e ambiente”. A sostenerla è Luca Rossi Romanelli, candidato nella circoscrizione Firenze 1: “Il masterplan aeroportuale è incompatibile con gli obiettivi del Patto. Il M5S ha espresso in modo chiaro la sua opposizione all’espansione di Peretola e al modello di sviluppo che rappresenta anche nel patto sottoscritto con il candidato presidente. La nostra battaglia si concentra sulla tutela del territorio, sulla salute dei cittadini e sulla riduzione dell’impatto acustico e della pressione ambientale sull’abitato, ma anche sul sì a un’alternativa concreta: il Parco Agricolo come progetto di economia locale sostenibile, lavoro, filiera corta e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale”.

Accanto a loro i candidati Roberto De Blasi ed Eleonora Colucci, che condividono la stessa visione e si dichiarano – insieme agli altri cinque stelle – disponibili ad ascoltare le associazioni e il mondo civico. In vista delle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre, il Movimento 5 Stelle si propone come la principale forza politica capace di unire coerenza storica e capacità istituzionale, trasformando la difesa del Parco Agricolo della Piana da slogan a priorità concreta per il futuro della Toscana.

Il Movimento 5 Stelle al fianco dei cittadini contro il rigassificatore di Piombino

Questa mattina, al mercato cittadino di San Vincenzo, si è svolto il firma day contro il rigassificatore di Piombino, un’iniziativa che ha visto la partecipazione della Coordinatrice regionale del Movimento 5 Stelle, Irene Galletti, insieme ai candidati al Consiglio regionale per la Circoscrizione di Livorno Antonella Cucinotta e Fabrizio Zucconi.

Prima dell’appuntamento con i cittadini, la delegazione M5S ha incontrato il sindaco Paolo Riccucci, anch’egli firmatario e sostenitore dell’iniziativa per i saluti istituzionali e per un confronto politico sui bisogni della comunità locale. Ai tanti cittadini che si sono radunati al gazebo per le firme, Galletti – capogruppo uscente del M5S in Consiglio regionale – ha ricordato come il Movimento sia stato fin dall’inizio in prima linea nella battaglia contro l’impianto, presentando proprio in chiusura di consiliatura un atto sostenuto anche dalla maggioranza, che impegnava la Giunta regionale a sostenere la richiesta di rimozione dal porto di Piombino dell’opera. Un impegno, ha sottolineato, necessario per difendere la salute dei cittadini, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile della costa toscana.

Dopo la raccolta firme, la delegazione del Movimento ha raggiunto Luca Rossi Romanelli, candidato nella Circoscrizione Firenze 1, presente sul territorio non solo per sottoscrivere l’iniziativa ma anche in veste di dirigente sportivo alla seconda giornata del Sotto Gamba Game, la manifestazione sportiva inclusiva giunta alla sua 9ª edizione (12-14 settembre 2025).

L’evento, ospitato nella suggestiva cornice della Costa Etrusca, celebra lo sport come strumento di integrazione e forza nella diversità, portando avanti una missione di inclusione e cambiamento che si sposa pienamente con i valori del Movimento 5 Stelle.

 

Centro Ausili Versilia, M5S: “Servizi più vicini ai cittadini, nessuna famiglia deve restare sola”

Le difficoltà del Centro Ausili dell’Ospedale Versilia, segnalate dal presidente della Conferenza Zonale Bruno Murzi, richiedono interventi concreti e immediati. I candidati M5S Irene Galletti e Claudio Loconsole (circoscrizione di Lucca) rilanciano la necessità di rafforzare e innovare il servizio, affinché i cittadini trovino risposte rapide e un sostegno reale.

“Da anni portiamo avanti le istanze delle persone con disabilità e delle loro famiglie – spiega Irene Galletti –. Non è una battaglia dell’ultima ora: ci siamo impegnati sia in Consiglio regionale che sul fronte nazionale, con interrogazioni e proposte. Oggi è arrivato il momento di fare un passo in più: la digitalizzazione deve semplificare la vita dei cittadini, non complicarla, e il percorso di accesso agli ausili deve diventare chiaro, veloce e umano. È inoltre necessario adeguare l’elenco dei dispositivi medici e ausili rimborsabili, includendo strumenti più moderni e tecnologicamente aggiornati, per garantire che nessuna persona resti senza il presidio realmente utile alle proprie esigenze.”

Claudio Loconsole aggiunge: “Le famiglie oggi si trovano schiacciate da una doppia burocrazia: quella tradizionale fatta di code al CUP e quella digitale fatta di portali complicati e moduli incomprensibili. Non possiamo accettare che i cittadini vengano lasciati soli a districarsi tra queste difficoltà senza adeguato supporto. Serve un modello più vicino alle persone: operatori formati e stabilizzati che seguano ogni pratica dall’inizio alla fine, uno sportello unico – fisico e digitale – capace di accompagnare concretamente le famiglie, e tempi certi e trasparenti per l’erogazione dei servizi. Chi ha bisogno di un ausilio non può aspettare mesi.”

“La politica deve avere il coraggio di migliorare ciò che non funziona – conclude Galletti –. Dentro la coalizione porteremo questa visione: servizi più semplici, più rapidi e soprattutto più vicini alle persone. Perché il diritto alla salute e all’autonomia non ammette attese infinite.”

Donazione organi a Pontremoli, M5S: “Necessario verificare il servizio, interpelliamo la Regione”

“La segnalazione del sindacato USB sulla sospensione del servizio di donazione di organi e tessuti presso l’ospedale di Pontremoli ci preoccupa molto”. I candidati M5S Irene Galletti e Simone Magnani (elezioni regionali 12-13 ottobre, Circoscrizione di Massa Carrara) intervengono sulla questione.

“Ho contattato l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini per chiedere risposte formali alle domande delle organizzazioni sindacali” dichiara Irene Galletti. “L’ospedale di Pontremoli ha le caratteristiche tecniche per svolgere il servizio e i percorsi di donazione rientrano nei Livelli Essenziali di Assistenza.”

L’ospedale pontremolese vanta una storia significativa nel settore ed è un presidio sanitario irrinunciabile per il territorio. “Oggi ci troviamo in una situazione di incertezza” osserva Simone Magnani. “Ai cittadini viene chiesto il consenso alla donazione al rinnovo della carta d’identità, ma il servizio attivo per dare seguito a questa volontà deve essere garantito.”

“La donazione di organi è un’esigenza di salute pubblica fondamentale” sottolinea Galletti. “Come ricordato dal sindacato, le recenti donazioni all’ospedale Versilia hanno salvato nove vite: da questo punto di vista l’ospedale di Pontremoli è un presidio irrinunciabile.”

I candidati chiedono alla Regione e all’ASL la comunicazione dei dati sulle donazioni in Lunigiana e l’attivazione di un protocollo per garantire l’operatività del servizio a Pontremoli. “La Società della Salute deve supportare questa richiesta per i cittadini del territorio” conclude Magnani.