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Roberto Fico e Irene Galletti (M5S) alla XXI Festa provinciale della CGIL di Massa Carrara

La XXI Festa provinciale della CGIL di Massa Carrara, in programma dal 24 al 29 luglio presso Ca’ Michele Bonascola a Carrara, vedrà la partecipazione di due importanti esponenti del Movimento 5 Stelle.

Giovedì 25 luglio alle ore 21, Roberto Fico, già Presidente della Camera dei Deputati, interverrà al confronto politico “Costruire l’alternativa mettendo al centro il lavoro”. Il giorno successivo, venerdì 26 luglio alle 18:30, sarà la volta di Irene Galletti, Presidente del Gruppo M5S Toscana e Coordinatrice regionale, che prenderà parte al dibattito “Per un diverso equilibrio tra ambiente e lavoro, dal marmo alla portualità”.

Luana Mencarelli, Coordinatrice provinciale M5S per Massa Carrara, ha evidenziato il significato di questi incontri nel contesto politico attuale: “Questi incontri ribadiscono la nostra visione per un futuro sostenibile ed equo. Puntiamo a una Toscana che concili sviluppo economico, tutela ambientale e dignità del lavoro. La presenza di Fico e Galletti sottolinea l’impegno del M5S a livello locale, regionale e nazionale per un’alternativa politica concreta e vicina alle reali esigenze dei cittadini.”

Moria di pesci, Galletti e Olivotto (M5S): “Necessari interventi immediati e ristori per le attività danneggiate. Interrogazione in Regione”

Il Movimento 5 Stelle Toscana, attraverso la sua Presidente e Consigliera Regionale Irene Galletti e il Coordinatore provinciale di Grosseto Lorenzo Olivotto, esprime profonda preoccupazione per la situazione critica della Laguna di Orbetello, dove una massiccia moria di pesci sta compromettendo gravemente la stagione turistica e causando notevoli disagi alla popolazione locale e annuncia un’interrogazione regionale per chiarire alla cittadinanza di Orbetello quali siano le ragioni che impediscono la nascita di un Consorzio che agisca in tutela dei cittadini e delle attività economiche.

“La situazione attuale richiede un’azione immediata e coordinata da parte di tutte le istituzioni coinvolte,” dichiara Irene Galletti. “Abbiamo presentato un’interrogazione urgente alla Regione Toscana per comprendere le ragioni dei ritardi nell’intervento e per sollecitare l’implementazione di misure di sostegno per le attività economiche colpite da questa emergenza ambientale.”

Il Movimento 5 Stelle Toscana chiede chiarimenti sulla costituzione del consorzio preposto alla gestione della laguna, chiedendo conto anche di eventuali responsabilità, e sollecita l’adozione di provvedimenti concreti per prevenire il ripetersi di simili disastri ambientali.

“È fondamentale che la Regione Toscana e il Governo nazionale collaborino per trovare soluzioni rapide ed efficaci,” aggiunge la Presidente M5S. “Ci aspettiamo che il Presidente Giani, oggi in sopralluogo presso la laguna, e la Ministra Santanchè, che già si è dimostrata sensibile alle vicende ambientali che hanno danneggiato il turismo in altre regioni, riconoscano la necessità di predisporre ristori adeguati per le attività che hanno subito danni a causa di questa inerzia amministrativa,” conclude la cinquestelle.

Sulla vicenda interviene anche Lorenzo Olivotto, Coordinatore provinciale per Grosseto. “In attesa che finisca il consueto scaricabarile tra le istituzioni, il disastro ambientale che ciclicamente colpisce la laguna di Orbetello continua a rimanere senza responsabili né soluzioni concrete. Se da un lato il clima offre un parziale alibi, dall’altro siamo di fronte all’ennesimo caso di prevenzione mancata e gestione emergenziale tardiva.”

Il Coordinatore Olivotto prosegue: “Come recita il detto, ‘chiudere la stalla quando i buoi sono scappati’ non serve a nulla. Ora ci troviamo nella difficile posizione di dover contemporaneamente salvare l’ecosistema lagunare e proteggere l’economia locale, già duramente colpita dagli effetti di questa moria di pesci. E chi amministra la Cosa pubblica oggi, ha l’onere di spiegarci come farlo e con quali risorse” conclude Olivotto.

Corte Conti, Irene Galletti (M5S): “Dal Giudizio emergono diverse criticità nella gestione sanitaria. Regione intervenga”

La recente parificazione del rendiconto della Regione Toscana per il 2023 da parte della Corte dei Conti evidenzia preoccupanti criticità nella gestione finanziaria, con particolare riferimento al settore sanitario,” afferma Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana.

La Corte dei Conti ha infatti concesso la parifica del rendiconto, ma ha contestualmente escluso dalla parificazione 35 milioni di euro di ammortamenti di mutui contratti dalla Regione, impropriamente iscritti nel perimetro sanitario e coperti con la riduzione delle risorse destinate ai livelli essenziali d’assistenza. “Tale pratica finanziaria solleva gravi preoccupazioni in merito alla corretta allocazione delle risorse e alla trasparenza gestionale,” sottolinea Galletti “perché penalizza direttamente i cittadini toscani, riducendo le risorse essenziali per la loro salute.”

In aggiunta, la Corte dei Conti ha rilevato perdite per 72,51 milioni di euro nel 2023, coperte con risorse proprie della Regione, e un deficit complessivo delle Aziende Sanitarie Locali (Asl) superiore a 250 milioni di euro, che la Regione ha deciso di colmare attraverso un incremento dell’addizionale Irpef. “Questo aumento dell’imposizione fiscale grava pesantemente sui cittadini e riflette una gestione economica inefficace e priva di pianificazione strategica,” continua Galletti.

La relazione della Corte dei Conti critica duramente anche la programmazione sanitaria della Regione, descrivendola come “lacunosa” e basata su esigenze emergenti piuttosto che su una pianificazione strategica. “La mancanza di una visione di lungo termine compromette la distribuzione equa e tempestiva delle risorse, mettendo a rischio la sostenibilità del servizio sanitario regionale,” aggiunge la Presidente del Gruppo M5S.

“Invitiamo la Regione Toscana ad assumersi la piena responsabilità delle proprie scelte gestionali e adottare immediatamente misure correttive per garantire una gestione trasparente ed efficiente delle risorse sanitarie. Il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare e a promuovere interventi affinché i cittadini toscani ricevano un’assistenza sanitaria adeguata, senza ulteriori sprechi e incrementi fiscali ingiustificati,” conclude Galletti.

Concessioni Balneari. Mencarelli (M5S) “La Corte di Giustizia Europea Conferma le Tesi da me Sollevate”

Luana Mencarelli

Massa 17 Lug 2024. Alcuni giorni fa scrissi un articolo in cui sostenevo la legittimità, conoscibilità e applicabilità dell’articolo 49 del Codice di Navigazione che prevede l’acquisizione al patrimonio demaniale marittimo di tutte le opere amovibili costruite sulle relative concessioni, in via automatica e del tutto gratuita alla scadenza delle stesse.

Possibile Danno Erariale

Chiedevo se in forza di tale normativa non sarebbe stato opportuno, per non incorrere in danno erariale, che i Comuni richiedessero ai concessionari, a cui tra l’altro non è stata ancora contestata la mancanza di autorizzazione all’attività, oltre al canone di concessione anche un affitto per l’uso di tali strutture.

Opere non Amovibili Passano al Demanio Statale

Ebbene posso rispondere a chi mi aveva definita “mentecatta” o la “signora che parla di cose che non conosce affatto” che la sentenza della Corte di Giustizia europea dell’11 Luglio 2024 ha ribadito il medesimo concetto:

“…Per questi motivi, la Corte (Terza Sezione) dichiara:

L’articolo 49 TFUE deve essere interpretato nel senso che: esso non osta ad una norma nazionale secondo la quale, alla scadenza di una concessione per l’occupazione del demanio pubblico e salva una diversa pattuizione nell’atto di concessione, il concessionario è tenuto a cedere, immediatamente, gratuitamente e senza indennizzo, le opere non amovibili da esso realizzate nell’area concessa, anche in caso di rinnovo della concessione.”

Canoni Maggiorati

Inoltre nella veste della sentenza si ricorda anche che nel rispetto della Legge Finanziaria 2007 “l’acquisizione al demanio pubblico di beni costruiti dal concessionario comporta l’applicazione agli stessi del canone maggiorato, dato che tali opere sono considerate come pertinenze del demanio pubblico.”.

Luana Mencarelli Coordinatrice provinciale M5S

Link riferimento: Balneari, Corte di Giustizia Ue: “Giusto che a fine concessione le opere passino allo Stato senza il pagamento di indennizzi”

Balneari, Ue: espropri legittimi dello Stato a fine concessione

Concessioni balneari, la Corte europea dà ragione al demanio

Autonomia, Galletti (M5S): “Sosteniamo il referendum contro la legge che moltiplica la burocrazia per le imprese e spacca l’Italia” 

Il Movimento 5 Stelle Toscana sosterrà con il suo voto le due deliberazioni che promuovono l’abrogazione della Legge sull’Autonomia differenziata. A dichiararlo è la Presidente del Gruppo consiliare Irene Galletti. “La soluzione trovata per promuovere il referendum sull’Autonomia differenziata attraverso le Regioni non è quella che avremmo voluto, ma con il poco tempo a disposizione rappresenta il miglior compromesso possibile. Pur condividendo pienamente la presentazione di un quesito abrogativo totale, che annulli politicamente l’intera proposta, riteniamo che il quesito parziale presenti la criticità di far sembrare accettabili le altre disposizioni, al di là delle parti di cui si chiede l’abrogazione. Per questo motivo – chiarisce Galletti -, avremmo preferito una serie (e non uno solo) di quesiti abrogativi parziali che esprimessero complessivamente la nostra contrarietà a tutta la legge. Tuttavia, poiché le deliberazioni regionali devono essere identiche e i consigli regionali della Campania e dell’Emilia Romagna hanno già deliberato, non abbiamo margini di manovra.”

“Terremo dunque vivo il fronte referendario che si è consolidato – conclude la Presidente M5S -, riservandoci il diritto di percorrere anche altre strade che portino alla cancellazione di questa legge che spacca l’Italia e condanna a morte la sanità, l’istruzione e le infrastrutture, e anche per evitare che le imprese rimangano soffocate dalla burocrazia di venti nuovi ‘staterelli’ diversi.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.

Luana Mencarelli (M5S) “Il Valore Aggiunto della Montagna Massese”

Luana Mencarelli

Massa, 11 lug 2024. La questione “Montagna” non può considerarsi conclusa con qualche articolo di obiezioni oppure con la proposta di bus o navetta contro l’ordinanza del Comune di Massa che con la pretesa di regolare l’ingresso finisce per impedirne il libero accesso e che rimane comunque efficace sino a fine estate.

La Montagna, nella sua totalità, deve essere intesa come quella parte stessa della città diffusa geograficamente a valle e non un territorio a sé portatore di criticità che possono essere trascurate nella visione dello sviluppo unitario.

La Montagna è un enorme scrigno di potenzialità, di storia e di memoria che non può essere trascurato. Questo non vuol sicuramente dire ridurre l’accesso perché non ci sono sufficienti aree di sosta, questa logica vorrebbe dire chiudere l’accesso ai residenti anche per Canevara, Forno, Antona, Altagnana oltre che per la valle di Renara.

Considerare la Montagna un enorme valore aggiunto del Comune di Massa significa progettare la riqualificazione delle frazioni con progetti che superino le difficoltà allo sviluppo e aumentino la qualità di vita nelle diverse frazioni. Significa progettare un sistema di depurazione delle acque di scarico dei paesi a monte non ancora provvisti e che eviti lo sversamento del tal quale, significa elaborare progettazioni eco-sostenibili per il recupero di spazi esistenti a disposizione della sosta, anche prevedendo l’esproprio di aree artigianali abbandonate o misure suppletive che permettano una vita in montagna agibile e il suo sviluppo e rilancio.

Significa facilitare la sopravvivenza dell’esistente e lo sviluppo di nuove attività economiche con una ricaduta positiva per i residenti, anche con l’aumento del valore dei loro immobili, i turisti con una offerta migliore e la sicurezza dei luoghi diventando attrattivi di investimenti di recupero e rivitalizzazione.

Significa progettare con competenza, tecniche e idee architettoniche innovative, un serio recupero della Filanda di Forno per tutto quello che ha rappresentato per la storia della nostra città e che potenzialmente custodisce ancora oggi.

Significa amare, comprendere e tutelare il significato di Montagna e adoperarsi per avere una visione generale della riqualificazione dell’intero territorio.

Conclusioni e Proposte

Era stata presentata una mozione in Consiglio comunale dal Polo Progressista e di Sinistra, di cui come M5S facciamo parte, per invitare all’adesione all’associazione RIABITARE L’ITALIA che con l’ausilio di numerosi professionisti progetta “la riconquista” delle aree rimaste marginalizzate, cogliendo nel miglior modo possibile le opportunità offerte dai fondi europei, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine per costruire un futuro sostenibile e inclusivo.

Luana Mencarelli coordinatrice provinciale M5S

Ex Cisam, Galletti (M5S): “Rimettiamo in Discussione il Progetto della Base Militare nell’Area Parco”

“È giunto il momento di iniziare a parlare della demilitarizzazione del Parco di San Rossore e promuovere con forza la bonifica dell’area dell’ex reattore nucleare di San Piero a Grado, per restituirla alle condizioni ambientali originarie. E tutto questo senza imporre alla cittadinanza una base militare nel cuore più verde del nostro territorio.” 

Queste le parole di Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, che aggiunge: “Il progetto, che ha ottenuto il consenso di Regione Toscana, Provincia, Comune di Pisa e Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, e che prevede la creazione delle nuove sedi dei carabinieri del GIS e del Tuscania nell’area del CISAM, deve essere rimesso in discussione.”

“A chiederlo,” sottolinea Galletti, “non è solo il Movimento 5 Stelle e le forze politiche di sinistra, ma anche l’ala più giovane del Partito Democratico. Domenica scorsa, alla Festa dell’Unità di San Miniato, i giovani democratici hanno votato all’unanimità un ordine del giorno contro la nuova base militare di San Piero a Grado. Un’opposizione rivolta non solo al governo, ma anche ai vertici regionali del loro stesso partito, che pochi mesi fa avevano festeggiato quell’accordo raggiunto con la destra.”

Per la Presidente del M5S, “L’idea di una base diffusa, realizzata recuperando ex caserme e aree militari in ambito urbano e fuori dal Parco, aveva ottenuto ampio consenso anche tra la popolazione. Questa proposta deve essere ripresa, ma senza il ricatto politico di rinunciare alle opere compensative.”

Galletti ricorda che “la bonifica dell’ex CISAM e la riqualificazione della Stazione Marconi sono promesse avanzate più volte dalla politica e puntualmente disattese. Per non perdere ulteriore credibilità, sarebbe opportuno non fare un passo indietro anche questa volta.” Inoltre, sottolinea che “i venti milioni di euro stanziati nel DL n. 89/2024 per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione per la base militare, vanno ad aggravare ulteriormente i costi del progetto, che salgono a 520 milioni di euro, dei quali 400 milioni sono ancora da trovare. Ci sono i 120 milioni per la bonifica, ma non per la base.”

La cinquestelle avverte: “Procediamo dunque con il recupero dell’area, senza andare oltre.”

“Il compito delle forze politiche responsabili è quello di indicare vie più virtuose. Questa potrebbe essere l’occasione per riunire tutte le forze progressiste attorno a un tavolo e iniziare a dialogare su quei temi che potrebbero avvicinarle in vista delle prossime elezioni regionali. Per vincere contro le destre, non bisogna scendere nel loro campo, ma batterle con proposte che guardano al progresso attraverso soluzioni ambientalmente sostenibili e in opposizione alla destra bellicista che governa il Paese. Rimettere in discussione la base militare di San Piero a Grado è un passo in questa direzione,” conclude Galletti.

Regione Toscana, Galletti (M5S): “Presentata la mozione per l’implementazione del ‘Bilancio Civico’ in Giunta regionale e in tutti i comuni toscani”

La Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Toscana, Irene Galletti, ha presentato una mozione regionale per l’introduzione del ‘Bilancio civico’ in Regione e in tutti i comuni della Toscana, con l’obiettivo di aumentare la trasparenza e la partecipazione dei cittadini nella gestione economico-finanziaria delle istituzioni.

La mozione richiama il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, noto come “decreto trasparenza”, che obbliga le amministrazioni pubbliche a pubblicare i bilanci in modo chiaro e accessibile. In particolare, l’articolo 29 del decreto stabilisce che i bilanci devono essere intelligibili per tutti i cittadini, garantendo loro un controllo diretto e immediato sulle entrate e le spese degli enti locali.

Claudio Loconsole, Assessore all’Istruzione, Innovazione, Trasparenza e Semplificazione amministrativa del Comune di Cascina, illustra il progetto promosso per la prima volta a livello istituzionale in Toscana proprio dalla Giunta di cui fa parte: “Questo innovativo progetto, nato da un’idea dell’Associazione Redde Rationem, mira a promuovere la trasparenza nella pubblica amministrazione e a favorire la partecipazione dei cittadini alla vita della comunità. L’obiettivo è rendere il bilancio comunale più accessibile e comprensibile anche per chi non ha competenze finanziarie specifiche, permettendo di confrontare le entrate e le spese effettive con quelle preventivate. Il Comune di Cascina ha già applicato con successo il ‘Bilancio civico’, semplificando i bilanci del 2021 e 2022 e rendendoli facilmente consultabili online. Auspico che tutti i comuni toscani possano adottare questa iniziativa, per potenziare la trasparenza e la partecipazione dei cittadini.” conclude Loconsole.

In merito all’iniziativa, Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, dichiara: “La mozione propone di estendere questa buona pratica non solo a tutti i comuni della Regione Toscana, ma anche alla Giunta regionale, che dovrebbe essere il capofila di questo ambizioso e innovativo progetto, rispettando i limiti e i controlli imposti dalla normativa sulla privacy e sulla sicurezza dei dati. L’adozione del bilancio civico come standard regionale permetterebbe una maggiore trasparenza e la possibilità di confrontare i bilanci dei diversi comuni, rendendo i cittadini maggiormente consapevoli dei risultati conseguiti dalle proprie amministrazioni. Con questa mozione chiediamo alla Giunta Regionale di istituire un tavolo di confronto con ANCI e con tutti i rappresentanti delle parti interessate in grado di contribuire al progetto, per valutare l’implementazione di un sistema di bilancio civico standardizzato e trasparente, utilizzabile sia a livello regionale che comunale” conclude Galletti.

Congratulazioni a Mario Settino, nuovo Vicesindaco di Rosignano Marittimo

“È con grande soddisfazione che annunciamo la nomina di Mario Settino a Vicesindaco di Rosignano Marittimo. Mario, già noto per il suo impegno come Coordinatore provinciale dell’area livornese, assumerà le deleghe agli Affari Generali, Urbanistica e Politiche del Territorio, Demanio, Infrastrutture, Protezione Civile e Ottimizzazione Energetica”, ha dichiarato Irene Galletti, Presidente del Movimento 5 Stelle Toscana e Coordinatrice regionale, in un messaggio pubblicato sulla pagina facebook del Gruppo consiliare regionale M5S. “Mario Settino è la scelta giusta per questo importante incarico. La sua competenza e dedizione saranno determinanti per il buon governo della comunità rosignanese.”

Galletti ha inoltre esteso le sue congratulazioni ai nuovi consiglieri comunali M5S eletti in Consiglio: Andrea Profeti, Francesca Fabbiani e Graziano D’Apice. “Sono certa che la loro passione e preparazione rappresenteranno un valore aggiunto per il Consiglio comunale ed uno stimolo positivo per la Giunta guidata dal sindaco Claudio Marabotti. Le loro proposte contribuiranno al progresso e al benessere della comunità di Rosignano Marittimo, partecipando a portare quel cambiamento invocato a gran voce dai cittadini attraverso il proprio voto. Auguriamo a tutti loro un buon lavoro,” conclude Galletti.

Ripubblicizzazione del Servizio Idrico: il Movimento 5 Stelle regionale sostiene la proposta dei Sindaci dell’area pisana

Il Movimento 5 Stelle Toscana, per voce della Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, Irene Galletti, esprime il suo pieno sostegno all’iniziativa promossa dai 13 sindaci e sindache del Partito Democratico della provincia di Pisa per la ripubblicizzazione del servizio idrico attualmente gestito da Acque Spa.

“Siamo lieti di vedere esponenti del Partito Democratico avanzare una proposta che rispecchia uno dei principi fondamentali del Movimento 5 Stelle: la gestione pubblica dell’acqua come bene comune, al di fuori delle logiche di mercato e di profitto,” ha dichiarato Irene Galletti. “Da sempre sosteniamo che l’acqua debba rimanere un diritto di tutti e non un’opportunità di guadagno per pochi.”

Il Movimento 5 Stelle Toscana coglie inoltre l’occasione per ribadire la ferma opposizione al progetto di Alia Multiutility, ritenendo che i servizi comunali dovrebbero essere gestiti con logiche orientate esclusivamente all’interesse pubblico. “Ci opponiamo con decisione alla privatizzazione dei servizi essenziali e crediamo che una gestione interamente pubblica dell’acqua sia fondamentale per garantire trasparenza, efficienza e qualità del servizio,” ha continuato Galletti. “È urgente che il dibattito venga riaperto anche tra le fila di quei sindaci che hanno già deciso di affidare i servizi comunali alle logiche di mercato. L’interesse degli azionisti è quello di fare profitto, mentre quello dei sindaci è di abbassare la tariffa per gli utenti dei loro comuni. La via giusta è, dunque, quella pubblica” ha ribadito Galletti.

“In linea con questa visione, il Movimento 5 Stelle è pronto a partecipare a qualsiasi tavolo politico regionale che miri a discutere e realizzare l’obiettivo della ripubblicizzazione del servizio idrico. Accogliamo con favore la proposta di convocare un tavolo politico regionale con tutte le forze di centrosinistra e i sindaci coinvolti per concordare insieme un percorso condiviso. Non appena il Presidente Eugenio Giani stabilirà la data, fisseremo l’appuntamento come priorità della nostra agenda politica,” ha concluso Galletti.