La Giunta toscana risponde all’interrogazione urgente del Movimento 5 Stelle, spiegando le ragioni del voto di astensione in sede di Cda di Toscana Aeroporti sulla ridistribuzione dei 7 milioni di utili tra soci pubblici e privati, e rendendo noto l’elenco parziale della spese sostenute dalla società con parte dei 10 milioni di contributo pubblico erogato dalla Regione come forma di ristoro per gli effetti del Covid.

“Dei 10 milioni di euro di sovvenzione regionale ricevuti da Toscana Aeroporti come forma di ristoro Covid – e vincolati alla tutela occupazionale da un nostro specifico atto – la cifra per cui oggi la Regione dispone di una prima e parziale rendicontazione riguarda meno di un terzo di quei soldi; e tra gli impegni già assunti nessuno sembrerebbe riferirsi direttamente alla salvaguardia dei livelli occupazionali negli scali di Pisa e Firenze.” Ad affermarlo è la Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale Irene Galletti.

“In una lettera inviata da Toscana Aeroporti a fine novembre 2021, la società rendicontava alla Regione una spesa di circa 3 milioni di euro, sostenuta con parte dei soldi del contributo erogato in funzione della legge regionale 95/2020, per attività che si riferiscono al pagamento dei seguenti servizi: presidio sanitario aeroportuale, pulizie, assistenza PRM, presidio gestione emergenze, manutenzione BHS, manutenzione IT, manutenzione infrastrutturale e servizi correlati, facchinaggio e vigilanza. Voci che in verità potrebbero anche includere interventi di tutela occupazionale – chiarisce Galletti – ma che non possiamo correttamente appurare a causa dell’estrema sintesi mantenuta per tale aspetto nella risposta, fattore che la rende ovviamente insoddisfacente.”

“Naturalmente riteniamo impensabile che la Regione possa accontentarsi di ricevere un semplice elenco di macrovoci a fronte di una qualsiasi sovvenzione pubblica – spiega la Capogruppo M5S – seppur in una fase intermedia di rendicontazione. Pertanto acquisiremo formalmente la lettera con un accesso agli atti.”

“Invece – attacca la cinquestelle – per quanto riguarda l’espressione del voto di astensione sostenuto dalla Regione in sede di Cda di Toscana Aeroporti, in merito alla proposta di Corporacion America Italia Spa di distribuire 7 milioni di dividendi tra soci pubblici e privati, dobbiamo rilevare che la risposta che ci è stata data ci lascia fortemente sconcertati.”

“Valutato che nell’interrogazione ci viene descritto uno scenario di analisi tecnicamente e formalmente corretto, che tiene conto sia della solidità finanziaria della società che della probabilità di un’eventuale ripresa dell’emergenza sanitaria nel breve periodo, si dichiara che: “Non ravvisando quindi elementi ostativi all’operazione, la Giunta regionale ha ritenuto di esprimere un voto di astensione.” ”

“Un’affermazione decisamente contrastante rispetto a quanto illustrato in precedenza. Perché non votare a favore della proposta visto che non esistevano presupposti per non farlo? Forse alla Giunta è mancato il coraggio di dire ai soci di Toscana Aeroporti che l’opinione pubblica non le avrebbe perdonato un voto favorevole?” Si domanda Galletti.

“A fine agosto – conclude – quando Toscana Aeroporti dovrà presentare la rendicontazione definitiva di spesa finalmente sapremo quanti, di quei 10 milioni, sono effettivamente serviti al mantenimento dei livelli occupazionali. Nel frattempo corrono le voci su nuove ipotesi di esternalizzazione di servizi in ambito aeroportuale, provocando malcontento e preoccupazione tra i lavoratori degli scali toscani. Almeno a loro la Giunta saprà dare risposte chiare e rassicuranti sul loro futuro?”

Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale della Toscana.