I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle commentano con soddisfazione l’approvazione della mozione M5S “In merito all’azienda Aboca ed alla tutela delle coltivazioni biologiche in Toscana”.

“Aboca è un patrimonio da tenere in Toscana. Un patrimonio riguardante 800 lavoratori e un territorio come la Val di Chiana e la Valle del Tevere, preservato dal metodo di coltura biologica dell’impresa di Sansepolcro.

Ci rattrista sapere che l’azienda abbia da tempo segnalato a ben 22 sindaci del territorio la problematica dell’incompatibilità tra metodo biologico e diffusione di fertilizzanti chimici, senza ricevere risposta. Lo farà il Presidente Rossi, su invito del Consiglio regionale, il quale aprirà anche un tavolo di confronto con le realtà agricole circostanti che non fanno agricoltura biologica e le amministrazioni locali, per risolvere evidentemente un problema di visione del territorio.

In parallelo, la nostra mozione impegna la Giunta a farsi carico della questione ambientale e sanitaria sollevata da Aboca, chiedendo ad ASL ed ARPAT la verifica di una attenta verifica della qualità dell’aria e della terra, così come dei prodotti chimici fertilizzanti utilizzati dai coltivatori nell’area considerata”.