
“L’impugnazione della legge toscana sul fine vita da parte del Governo Meloni è un atto grave e inaccettabile, uno schiaffo a chi chiede soltanto rispetto e umanità nel momento più difficile della propria esistenza. Ancora una volta questo esecutivo si mostra prigioniero di una visione retriva, ipocrita e distante dai bisogni reali delle persone.” Così Irene Galletti, Presidente del Movimento 5 Stelle Toscana, interviene dopo la decisione del governo di ostacolare la norma approvata dal Consiglio regionale su iniziativa popolare.
“La legge toscana è un atto di responsabilità e civiltà. Non obbliga nessuno, ma offre regole chiare, tempi certi e tutele sanitarie a chi, nella sofferenza estrema, chiede di poter esercitare un diritto già riconosciuto dalla Corte Costituzionale. Impugnarla significa cancellare, con un tratto di penna, la speranza di migliaia di cittadini.”
Galletti evidenzia poi la contraddizione politica del governo***
“È paradossale che proprio chi invoca a gran voce l’autonomia differenziata per compiacere gli alleati, oggi si accanisca contro l’autonomia concreta e responsabile di una Regione che ha agito con coraggio e nel pieno rispetto della Costituzione. Una doppia morale che smaschera il vero volto di un governo incapace di dare risposte e pronto a colpire chi lo fa al suo posto,” conclude la Presidente M5S.