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Spiaggia di Sant’Andrea, Galletti (M5S): “Bocciata in Commissione la mozione per chiedere un’alternativa alla barriera sommersa”

Bocciata dalla Commissione regionale Ambiente la mozione del Movimento 5 Stelle che raccoglieva le sensibilità espresse dalle associazioni ambientaliste in merito al progetto della barriera artificiale sommersa per la spiaggia di Sant’Andrea, e che chiedeva una soluzione meno invasiva e un ulteriore studio per verificare gli eventuali danni all’ecosistema locale.

“È parere di molti esperti che la costruzione di una barriera artificiale sommersa presso la spiaggia di Sant’Andrea rappresenti una soluzione eccessivamente invasiva, e sono convinta che ci siano alternative più sostenibili e meno costose che potrebbero risolvere il problema Tuttavia, devo prendere atto del fatto che la nostra proposta è stata respinta all’unanimità dalle forze politiche presenti nella Quarta Commissione, con motivazioni che non lasciano nessuno spazio all’interesse di ambiente e paesaggio: la Lega ha motivato la sua approvazione rimandando all’aspetto meramente economico dell’evitare ripascimenti periodici, mentre il PD rimette tutto al procedimento amministrativo, dimenticandosi che tra i compiti della Regione è compresa anche la tutela del territorio. Curioso che tra gli esempi di laissez faire il collega abbia citato la discarica di Podere Rota, dove la conferenza dei servizi ha decretato lo stop definitivo dopo anni di problematiche ambientali patite dalla popolazione, che non si cancelleranno certo con un colpo di spugna. Le proposte alternative e più rispettose dell’ambiente avanzate da importanti associazioni ambientaliste come Italia Nostra e Legambiente sono state respinte insieme alla nostra proposta. Spero che la ragione di questo rigetto sia il pregiudizio ideologico che questi partiti nutrono nei confronti del Movimento 5 Stelle, anche se sarebbe altrettanto triste dover constatare una tale miopia politica.” A scriverlo in una nota è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

Volantino omofobo di Forza Nuova, Galletti (M5S):”Lajatico è una comunità aperta e accogliente, non c’è spazio per la propaganda omofoba”

La Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, Irene Galletti, esprime la propria solidarietà al sindaco di Lajatico Alessio Barbafieri per l’attacco omofobo subito da parte di Forza Nuova e condanna fermamente la divulgazione del volantino che incita all’odio e alla discriminazione.

“Lajatico è una comunità aperta e accogliente, come lo è l’intera Toscana, non c’è spazio per l’omofobia, il razzismo o qualsiasi altra forma di discriminazione. Esprimo pertanto la mia solidarietà ad Alessio barbafieri e all’intera comunità da lui rappresentata, danneggiata da questa scomposta e becera propaganda di bassa lega.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle in Regione Toscana.

Studenti aggrediti a Firenze: il M5S toscano aderisce al corteo del 4 marzo

“Aderiamo con forza al corteo che si terrà il 4 marzo a Firenze, per difendere i valori della nostra Costituzione e dell’antifascismo, principi su cui anche la nostra scuola pubblica è fondata. La gravissima aggressione avvenuta al liceo Michelangelo di Firenze, che ha colpito non solo i nostri ragazzi, ma l’intera comunità educativa, non deve restare senza un sostegno attivo da parte di chi condivide questi valori. Si è trattato di una violenza inaccettabile, che non è stata interpretata con la giusta sensibilità dal governo nazionale, ma che va condannata senza mezzi termini.

Le inaccettabili esternazioni del ministro Valditara riguardo la lettera della preside Savino ai suoi studenti e alle loro famiglie ci confermano poi quanto in questi momenti sia ancora più necessario ribadire i valori che animano la scuola, fondati appunto anche su Costituzione ed educazione all’antifascismo. La scuola rappresenta il luogo in cui si coltivano la conoscenza, il rispetto delle differenze e la formazione delle coscienze critiche. È un’istituzione fondamentale per il nostro paese, in grado di trasmettere ai giovani i valori della democrazia, dell’inclusione e della solidarietà, e la preside è stata esemplare nel suo ruolo di educatrice e guida. Per questo, invitiamo tutti i cittadini e tutta la nostra comunità toscana a partecipare alla manifestazione, per affermare con forza i valori che uniscono il nostro Paese e per dire no alla violenza e all’odio.”

A firmare la nota le consigliere regionali del Movimento 5 Stelle Irene Galletti e Silvia Noferi, i deputati toscani Riccardo Ricciardi e Andrea Quartini e i consiglieri comunali fiorentini Roberto De Blasi e Lorenzo Masi.

Scontri liceo Firenze, M5S Toscana: “Parole vergognose, Valditara si scusi con la preside”

GIUSEPPE VALDITARA MINISTRO ISTRUZIONE E MERITO

“Pensavamo che il silenzio di Meloni e le generalizzazioni di Fratelli d’Italia in Regione fossero la cosa peggiore a cui si potesse assistere, ma le affermazioni del ministro Valditara superano ogni aspettativa in negativo” è il commento delle consigliere del M5S in Toscana Silvia Noferi e Irene Galletti sulle frasi del ministro riguardo la lettera della preside del Liceo Da Vinci di Firenze.

“Sono le dichiarazioni del ministro a essere improprie e vergognose, mentre la dirigente ha dimostrato di essere pienamente all’altezza del suo importante compito di educatrice. Ha infatti richiamato i ragazzi alla riflessione sull’accaduto, ha fatto un puntuale richiamo storico a Gramsci e alla sua epoca, e così facendo li ha resi partecipi in prima persona del loro percorso di maturazione civica, rispettando il loro punto di vista e stimolandoli a non essere come gli “indifferenti” che hanno permesso la scrittura dei più brutti capitoli della nostra storia. Noi saremo sempre dalla parte dei docenti come la preside Savino e dei ragazzi che chiedono di costruire la propria coscienza civica senza essere vittime di violenza”.

Podere Rota, Galletti (M5S): “Giunta toscana chiarisca i suoi piani per la discarica. Interrogazione in Regione”

La Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, Irene Galletti, chiede una presa di posizione netta della Regione contro la riapertura della discarica di Podere Rota e auspica l’archiviazione del Paur.

Galletti annuncia di aver presentato un question time urgente per portare il dibattito in Aula del Consiglio Regionale e dichiara: “Mancano le condizioni ambientali minime e il necessario consenso sociale anche solo per immaginare una simile eventualità. Si smetta di perdere tempo e si proceda con la bonifica del sito”.

L’apertura del Paur risale al 21 gennaio 2021, per un progetto presentato da Csai nell’ottobre del 2020 e che prevedeva una riconversione per il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi, ma in questi due anni, ricorda la cinquestelle, si sono susseguite numerose convocazioni da parte della Regione Toscana della prima Conferenza dei servizi, tutte annullate e rinviate. Per la Presidente Galletti “questo aspetto sarebbe già sufficiente a far capire che l’operazione ha più luci che ombre, insistere potrebbe sottolineare una volontà politica che spinge per l’operazione; se è così” chiarisce la consigliera regionale “vogliamo saperlo dalla viva voce del governatore Eugenio Giani, e il luogo deputato per affrontare questa discussione è l’Aula del Consiglio Regionale.”

La riapertura della discarica di Podere Rota è stata oggetto di numerose iniziative contrarie, e anche di un’inchiesta pubblica partecipata e molto dibattuta dai sindaci, dai consiglieri comunali, dalle associazioni e dai comitati di cittadini. Per Galletti “il territorio si è già espresso in maniera netta e irrevocabile, ignorare questa volontà sarebbe poco lungimirante.”

In conclusione, la Presidente Galletti ha ribadito l’importanza di porre la bonifica del sito come priorità. “Per fare questo” spiega “serve una garanzia politica da parte di chi governa”, sottolineando che solo così si potrà raggiungere l’obiettivo della chiusura definitiva della discarica di Podere Rota.

Adesione M5S Toscana alla manifestazione No Valdera Avvelenata di Sabato 4 marzo

Le consigliere regionali Irene Gallletti e Silvia Noferi e il deputato toscano Andrea Quartini aderiscono alla manifestazione indetta dal comitato No Valdera Avvelenata che si svolgerà a Pontedera nel pomeriggio di sabato 4 marzo alle ore 15.30 in corso Matteotti davanti al municipio di Pontedera. Un corteo indetto innanzitutto contro la riapertura della discarica Grillaia di Chianni per lo stoccaggio di materiale contenente amianto: tale decisione, avvenuta 24 anni dopo la chiusura, rappresenta uno sfregio ai territori coinvolti e un pericolo per la salute della popolazione di tutta la Valdera.

Ma la manifestazione sarà l’occasione – più in generale – per i cittadini per scendere in piazza anche contro tutti gli altri scempi ambientali che stanno accadendo negli ultimi mesi in provincia di Pisa: dalla gestione delle altre discariche alla cementificazione del territorio, dallo scandalo Keu fino al progetto di costruire una base militare a Coltano.

Tutti temi su cui il M5S è impegnato da tempo, sia dentro che fuori dalle aule istituzionali, battendosi per la salvaguardia dell’ambiente e per far valere i diritti e la salute della popolazione.

Scontri liceo Firenze, Galletti (M5S): “Prioritario ripristinare la didattica ordinaria per non danneggiare gli studenti”

“L’aggressione di sabato perpetrata da parte di giovani di Azione Studentesca contro alcuni studenti è un episodio grave, che richiede una ferma condanna. La Premier Giorgia Meloni, che fino ad oggi non si è ancora espressa in merito, farebbe sicuramente bene ad intervenire per ripristinare la serenità presso il liceo Michelangelo di Firenze.” Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle, che esprime preoccupazione per il fatto che “A distanza di giorni dall’evento le attività didattiche ordinarie non sono ancora riprese: assemblee straordinarie e manifestazioni di protesta si stanno comprensibilmente susseguendo per un caso che è diventato ormai terreno di scontro nazionale per la politica. Auspichiamo” conclude Galletti “che venga fatta luce sui fatti, ma anche responsabilità nell’affrontare la vicenda, affinché i ragazzi del liceo Michelangelo possano tornare al più presto e in modo sereno ai loro studi.”

Bonifiche SIN, Galletti (M5S):”Sono 350 mila i toscani che vivono in aree esposte. Interrogazione regionale sullo studio che illustra lo stato di salute della popolazione”

La consigliera regionale Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, ha depositato un’interrogazione per ottenere chiarimenti in merito ai tempi e allo stato di avanzamento della redazione dell’approfondimento epidemiologico sullo stato di salute dei residenti toscani in prossimità di aree SIN (Siti di Interesse Nazionale). Galletti ha posto l’accento sulla necessità di conoscere, con urgenza, la tempistica prevista per la pubblicazione dei risultati dell’indagine e sulla richiesta di assicurare un’ampia divulgazione dei dati raccolti alla cittadinanza.

“Nel 2019 il V rapporto SENTIERI, uno studio epidemiologico nazionale pubblicato dalla Rivista dell’Associazione italiana di Epidemiologia, aveva evidenziato dati allarmanti sui Siti di Interesse Nazionale (SIN) presenti sul territorio toscano. Aree in cui, secondo lo Stato, sono necessarie bonifiche urgenti in quanto si registrano emissioni di sostanze nocive da stabilimenti chimici industriali ancora in funzione o chiusi anche da oltre 30 anni, e che rappresentano un grave pericolo per la salute e l’ambiente.”

“Secondo i risultati del rapporto SENTIERI nel SIN di Piombino sono diversi i fattori di esposizione per la popolazione, tra cui settori chimico e siderurgico, una centrale termoelettrica, un’area portuale e una discarica industriale di rifiuti pericolosi. La mortalità generale nel sito è più alta rispetto a quella prevista a livello regionale, soprattutto tra le donne. Si osservano inoltre eccessi di mortalità per le malattie del sistema circolatorio in entrambi i generi, mentre i ricoverati per tutte le cause risultano in eccesso soprattutto negli uomini. Tra le donne, ci sono più casi di malattie del sistema circolatorio e dell’apparato digerente. Inoltre, il numero di decessi per pneumoconiosi tra gli uomini è cinque volte superiore a quello previsto a livello regionale, e si registra un eccesso di tumori maligni della ghiandola tiroidea.”

“Nelle aree SIN di Collesalvetti e Livorno, dove sono presenti una raffineria e un’area portuale, rispetto alle aspettative calcolate sulla base regionale si osserva un eccesso della mortalità generale in entrambi i sessi. Tutti i tumori mostrano un eccesso di mortalità sia negli uomini che nelle donne, mentre le malattie del sistema circolatorio e dell’apparato digerente mostrano un eccesso di mortalità solo nelle donne. Si osserva un eccesso di mortalità per il cancro ai polmoni e al mesotelioma pleurico in entrambi i sessi, associati alle fonti di esposizioni ambientali presenti nel sito. Gli uomini mostrano anche un eccesso di mortalità per l’asma. Si riscontra inoltre un eccesso di ricoveri per tutte le cause naturali e per tutti i tumori maligni in entrambi i sessi, con un eccesso di ricoveri per le malattie dell’apparato digerente nelle donne.”

“Nel SIN di Massa Carrara sono diverse le situazioni da attenzionare: le industrie, tra cui farmaceutica, petrolchimica, siderurgica e portuale; oltre a problemi di amianto, discariche e inceneritori. La mortalità generale nel sito è superiore alla media per entrambi i generi, con una maggiore incidenza di tumori del fegato. Negli uomini, ci sono anche maggiori tassi di mortalità per tumori allo stomaco, ai polmoni e alla pleura, mentre nelle donne ci sono maggiori tassi di mortalità per tumori del tessuto linfoematopoietico e il linfoma non Hodgkin. Inoltre, gli uomini hanno un maggior rischio di malattie respiratorie, comprese le malattie croniche, e di pneumoconiosi. Ci sono anche maggiori tassi di mortalità per cirrosi, altre malattie croniche del fegato.”

“Mentre nel SIN di Orbetello, in prossimità di aree dove venivano prodotti fertilizzanti chimici, si sono riscontrati eccessi di mortalità generale negli uomini per malattie degli apparati digerente e urinario, e in entrambi i generi un eccesso di ospedalizzazione per malattie respiratorie, digerenti e urinarie. Negli uomini si osserva anche un eccesso di ricoveri per tumori, insufficienza renale e malattie epatiche. Invece, nelle donne si sono riscontrati eccessi di decessi per tumore polmonare. Ci sono stati anche eccessi di ricoveri per infezioni respiratorie acute e malattie dell’apparato urinario e insufficienza renale cronica in entrambi i generi.”

“In virtù di questo quadro preoccupante la Regione, per tramite del CoReAS (Comitato regionale Ambiente e Salute), aveva avviato un progetto per raccogliere ed elaborare dati di maggior dettaglio, al fine di comprendere meglio la situazione e proteggere la salute dei residenti nell’area. I risultati di questo lavoro sarebbero stati poi pubblicati in un sito web dedicato e diffusi attraverso varie modalità per coinvolgere i cittadini interessati. Tuttavia, a causa dell’emergenza sanitaria del 2020 e di problemi successivi nella gestione della privacy dei dati il processo si è interrotto. Attualmente, non sappiamo se il processo di raccolta ed elaborazione dei dati sia effettivamente ripreso. L’assessore alla Salute Simone Bezzini ha fornito l’ultima informazione in merito durante una seduta in Aula, sempre dietro nostra sollecitazione, precisando che i tavoli di lavoro con il Data Protection Officer (DPO) della Regione Toscana e degli altri enti coinvolti, si sarebbero conclusi nel giugno del 2022; tuttavia da quel momento in poi non sono state fornite ulteriori notizie sulla questione.”

“Crediamo che il tema sia di estrema importanza per i cittadini, i quali sicuramente hanno il diritto di conoscere in modo approfondito i dati riguardanti lo stato di salute dei residenti nelle zone esposte: oltre 350.000 toscani, rappresentanti circa il 10% della popolazione regionale. Chiediamo dunque alla Giunta toscana di fornire i dovuti chiarimenti, rispondendo nel merito dell’interrogazione presentata e raccontando in Aula lo stato di avanzamento dei lavori del CoReAS e i tempi previsti per la divulgazione dei risultati all’intera cittadinanza, al fine di garantire trasparenza e tutela della salute pubblica.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

Aeroporti, Galletti (M5S): “Salvini gioca di sponda con Renzi. Conti spieghi ai pisani come intende tutelare il Galilei”

“Il governo per bocca di Salvini ha dichiarato che sosterrà la crescita di Peretola. Come farà il sindaco Conti a spiegarlo ai pisani?” Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, che commenta la risposta del ministro Matteo Salvini al question time presentato dal senatore fiorentino di Italia Viva, Matteo Renzi, sugli aeroporti toscani e sul Pnrr.

“La favola che gli scali di Pisa e Firenze possano entrambi crescere all’infinito senza entrare in conflitto tra di loro” chiarisce Galletti “è una fantasia che viene alimentata da un puro spirito propagandistico, che Lega e Italia Viva condividono. La risposta che il Ministro Matteo Salvini ha dato al senatore fiorentino Matteo Renzi in Senato, in merito al question time che chiedeva chiarimenti sulla strategicità degli aeroporti toscani, mostra oltre ogni ragionevole dubbio le vere intenzioni del governo. Come farà il sindaco Michele Conti a rassicurare i cittadini del fatto che i vettori non migreranno in massa verso Firenze, non appena l’ampliamento di Peretola sarà concluso?” si domanda la cinquestelle.

“Tutti i pisani sono consapevoli del fatto che senza un sistema di trasporti intermodale che metta in rete gli scali toscani con l’alta velocità ferroviaria, e una diversa destinazione delle tipologie di volo operate dagli aeroporti, la competizione taglierebbe fuori Pisa deprimendo l’economia della costa toscana.” Per Galletti “Questa è una situazione che deve scongiurare la politica, a patto che ne abbia davvero l’intenzione, ed oggi sappiamo che siamo rimasti davvero in pochi ad avere a cuore il destino del Galilei.”

“La sintonia tra Renzi e Salvini” incalza la pentastellata “è figlia di una politica miope che anche il governatore Eugenio Giani condivide, volta principalmente ad accentrare gli investimenti su Firenze. Peretola ha esaurito lo spazio per crescere e già adesso necessiterebbe di interventi per ridurre la pressione ambientale sul territorio in cui insiste.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

Cup, Galletti (M5S): Previsti nuovi interventi sul sito. Quanto è costato ad oggi ai toscani? Interrogazione in Regione”

La Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, Irene Galletti, annuncia un’interrogazione regionale sui costi sostenuti dalla Regione per il servizio di prenotazione delle visite ed esami erogato dal sito del Cup e l’efficacia dei servizi erogati.

Secondo quanto riportato da alcune fonti, l’assessorato alla Salute avrebbe l’intenzione di rinnovare il sito internet del Cup con l’obiettivo di migliorarne la fruibilità e la velocità. Tuttavia, il Movimento 5 Stelle regionale manifesta un forte scetticismo nei confronti di tale annuncio e si dice preoccupato dei nuovi costi da sostenere, considerando che nel corso degli anni sono stati già effettuati numerosi interventi per migliorare il sito del Cup, ma ancora oggi il sito presenta gravi lacune e un basso numero di accessi.

“È incredibile che dopo anni di investimenti pubblici il sito del Cup presenti ancora così tante carenze”, ha dichiarato la Presidente M5S. “Ad oggi, nonostante gli interventi effettuati, il sito del Cup continua a essere poco intuitivo e sottoutilizzato, e questa chiaramente ci preoccupa molto. Per questo” annuncia Galletti “presenterò un’interrogazione alla Giunta toscana, per chiedere all’assessorato il dettaglio sulla spesa totale sostenuta per il sito del Cup, dalla sua inaugurazione ad oggi, le ditte a cui sono stati appaltati i servizi con le relative cifre impegnate, le pratiche sanitarie gestite annualmente e il livello di soddisfazione degli utenti. L’obiettivo è quello di quantificare ai toscani i costi effettivi sostenuti per il sito e capire se il livello di performance raggiunto sia ragionevole.”

“Non di meno” sottolinea la cinquestelle “ci interessa conoscere anche il giudizio politico della Giunta riguardo il proprio operato. A tal proposito” conclude Galletti” sarebbe auspicabile che tale giudizio venga reso noto non attraverso i media, come spesso accade, ma durante la discussione in Aula di Consiglio. In questo modo, tutte le forze politiche avrebbero la possibilità di esprimersi e contribuire al dibattito, restituendo ai cittadini un quadro più completo sulla situazione.”