“I cittadini toscani possono chiedere 25 euro di rimborso alle ASL se non assicurano sette tipi di visite (*cardiologica, ginecologica, oculistica, neurologica, dermatologica, ortopedistica e otorinolaringoiatrica) entro 15 giorni. Ma siccome nessuno lo sapeva, nessuno lo ha chiesto. Appena la giunta attuerà la nostra mozione le ASL saranno tenute a spiegarlo ai cittadini, contestualmente alla prenotazione della visita

Finirà così l’attuale disparità di trattamento tra Stato e cittadini. Oggi se un cittadino davanti ad una visita fissata dopo 6 mesi si dimentica di disdirla entro 48 ore dalla stessa, è tenuto a pagarla comunque, mentre le ASL potevano evitare il rimborso sancito dalla delibera regionale grazie all’aver “dimenticato” di informare i cittadini di questa opportunità. Per l’ennesima volta con l’ingresso del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale la musica è cambiata, a vantaggio dei cittadini.

Siamo felici dell’unanimità del voto finale e abbiamo accettato l’emendamento del consigliere Bambagioni (PD) che ha demandato alla Giunta il compito di valutare l’automatismo del rimborso, anziché sancirne l’obbligatorietà. Riconosciamo a Rossi e alla sua maggioranza del 2006 di aver approvato un’ottima delibera, ma serviva il Movimento 5 Stelle per renderla a beneficio dei cittadini. Per noi un buongoverno verifica sempre il raggiungimento degli obiettivi di un atto amministrativo e non si ferma al suo annuncio o alla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale”.