Approvata mozione M5S, sottoscritta da tutti i gruppi consiliari. “Il paziente fibromialgico deve essere preso in carico dai centri di terapia del dolore e cure palliative presenti nel territorio regionale, tramite aggiornamento e condivisione dei protocolli esistenti”.
Il testo, illustrato da Andrea Quartini, vuole essere un “aiuto concreto per i pazienti affetti da una patologia invalidante”. La proposta identifica nel Centro per la terapia del dolore e cure palliative il riferimento del servizio sanitario regionale”. “Negli ultimi due anni il Consiglio regionale ha approvato 3 mozioni per il riconoscimento della fibromialgia, rimaste perlopiù una dichiarazioni d’intenti. Questa proposta a costo zero, nata dall’ascolto dei medici specializzati nella cura della sindrome fibromialgica, è invece pragmatica”.
Secondo quanto indicato nella mozione, la procedura indicata eviterebbe un “complicato giro di specialisti, spesso senza alcun beneficio concreto”. “La rete per le cure palliative e terapia del dolore esiste già in Toscana. Il problema è che il paziente non viene indirizzato in automatico a questi centri e, a seconda della provincia in cui risiede, può trovarsi senza un servizio adeguato o un medico referente”. “L’uniformità del trattamento e della diagnosi in tutta la Toscana, sarebbe una conquista importante” ha concluso.