Ci hanno bocciato la nostra mozione sul progetto ss67 “Tosco Romagnola” Variante di Vallina dove chiedevamo l’espressione di un parere negativo all’opera così come presentata da ANAS e la previsione di ipotesi alternative di attraversamento del fiume Arno, meno costose e meno impattanti sull’ambiente.

Finirà come per il nuovo aeroporto di Firenze. Ci saranno talmente tante prescrizioni in sede di valutazione d’impatto ambientale che otterremo il solito effetto: l’opera non si farà mai, ma intanto avremo speso soldi pubblici e tempo solo per dare qualche argomento buono per la stampa al duo PD-Rossi.

Il Partito Democratico oggi non ha bocciato noi, ma le centinaia di cittadini che hanno sottoscritto consapevolmente una petizione per avere un vero progetto sostenibile e compatibile con la Valle dell’Arno. Noi ci eravamo fatti portavoce delle loro legittime istanze, raccolte da Italia Nostra, WWF, Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio e Associazioni e Comitati della Valdisieve che insieme al Movimento 5 Stelle Bagno a Ripoli si erano impegnati per chiedere a Rossi e alla sua maggioranza quanto oggi respinto.

La soluzione della variante con il bypass tra la SS67 e la SP34, con tanto di due attraversamenti sull’Arno, ha un lungo elenco di difetti incluso il suo costo esoso – 55 milioni di euro – tutto a carico dello Stato. Ci sembra sconcertante che a PD e Rossi non interessino i rischi dell’opera, né quelli di pericolosità idraulica né quelli di impatto ambientale idrico né tantomeno l’evidente impatto paesaggistico.

GIACOMO GIANNARELLI