In apertura di Consiglio regionale abbiamo chiesto l’iscrizione all’ordine del giorno di una mozione di non gradimento verso l’assessora Saccardi. L’atto rappresenta l’unico strumento statutario a disposizione del Consiglio regionale per invitare il Presidente della Regione alla rimozione di un membro della giunta.

L’assessora Stefania Saccardi non ha dichiarato alcuni immobili di cui è proprietaria, benché fosse tenuta a farlo ai sensi di due leggi regionali sulla trasparenza, e di fronte al dibattito consiliare scaturito sul tema ha minacciato il consigliere Donzelli di querela. Due fatti gravissimi per i quali riteniamo necessario che il Consiglio voti la massima espressione di sfiducia consentita dallo Statuto: la dichiarazione di non gradimento. Ci sono le nostre quattro firme, ne mancano altre quattro. Vediamo in questi due giorni chi tra i colleghi sottoscriverà il nostro atto.