Dopo la dichiarazione dell’assessore comunale al sociale di Prato, circa la necessità di costruire una palazzina accanto al nuovo ospedale per sopperire alla carenza di posti letto, e l’emersione del caso sale operatorie della struttura il Movimento 5 Stelle chiede chiarimenti alla giunta Rossi, in un’interrogazione a firma Andrea Quartini.

“I nodi vengono al pettine, speriamo anche le responsabilità. Il Nuovo Ospedale di Prato è stato concepito e realizzato male: basti pensare che con la nuova struttura i pratesi hanno perso 540 posti letto, 20 di Osservazione Breve Intensiva e 40 di post dialisi”.

“Oggi ascoltiamo assessori del Partito Democratico parlare di “probabile necessità di nuove strutture sanitarie”. Bene ci siano arrivati ma di chi è la responsabilità di questo errore e quanto la collettività lo sta pagando in termini di servizio sanitario e lo pagherà in termini di costi aggiuntivi? Con un Ospedale costato quasi 190 milioni, pagati per più di due terzi dai cittadini e per il resto da un concessionario che beneficerà di introiti certi per 20 anni, non ci si può fermare al “ops, mancano posti letto, facciamo una palazzina, tanto paga lo Stato”. Qui c’è un errore di pianificazione, replicato per tutti i 4 nuovi ospedali toscani. Senza dimenticare i dubbi di legittimità su un project financing che sembra aver anche aggirato norme sulla concorrenza e sugli appalti pubblici: un’operazione in cui l’unico ad averci veramente guadagnato è il partner privato”.

“Pare da ultimo che questo privato abbia costruito nell’Ospedale di Prato 17 sale operatorie, ma finora l’ASL ne utilizzi solo la metà. Aspettiamo conferma o smentita da Saccardi. Ma forse Procura e Corte dei Conti dovrebbero già da subito mettere gli occhi su questa serie di stranezze”.

Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1TA14Wn

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