Firenze 18 settembre 2015. I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno presentato oggi una mozione urgente perché la Giunta Regionale fermi la riapertura dell’inceneritore di Scarlino, poiché manca un documento fondamentale all’appello ignorato dalla Conferenza dei Servizi.

“La Giunta può e deve fermare la riapertura dell’inceneritore di Scarlino – segnalano i Cinque Stelle –perché manca la Relazione di Riferimento, un documento centrale introdotto dalla Direttiva UE 75/2010 recepita nel 2014 dal governo con un decreto apposito. La normativa è chiara: è possibile evitare l’elaborazione di tale documento solo se “emerge un rischio di contaminazione di suolo e acque sotterranee nullo”. Appurato che questo scenario non descrive l’impianto di Scarlino Energia, la Giunta Rossi deve rigettare la proposta di accogliemento avanzata dalla Conferenza dei Servizi.

Se la accogliesse Rossi andrebbe contro la normativa vigente e autorizzerebbe la quadruplicazione di trattamento rifiuti anche pericolosi, a parità di  condizioni impiantistiche e senza modifiche strutturali, avvallando di fatto il secondo inceneritore più grande d’Italia dopo Brescia senza:

  • un’analisi sugli effetti e sugli impatti cumulativi;
  • chiedersi come sia possibile che a fronte di un aumento del 400% della capacità di trattamento dei rifiuti, le emissioni dell’Impianto restino le stesse di prima;
  • curarsi delle interferenze delle emissioni dell’inceneritore con i flussi idrici sotterranei;
  • curarsi che il Canale Solmine riceverà la enorme quantità di 175.200 T/A di rifiuti liquidi anche pericolosi. Opportuno ricordare che esso è un Sito soggetto a Bonifica a Breve Termine da più di 9 anni (a tutt’oggi non è neppure iniziata la Caratterizzazione del Sito) e quindi già gravemente inquinato (inquinamento del 200% da diossine e furani accertato addirittura dall’Arpat nel 2011);
  • molto altro ancora (Tutte le nostre eccezioni presenti nell’atto, disponibile al seguente linkhttp://bit.ly/1NHZK3m)

Rossi rispetti la legge – concludono i consiglieri M5S – ed eviti agli abitanti di questo territorio l’ennesima ingiustizia”.