I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno presentato un’interrogazione urgente sulla situazione dei lavoratori attualmente impegnati nei servizi non sanitari e commerciali negli ospedali, in chiusura, di Massa e Carrara.

“Nei due ospedali di Massa e Carrara decine di dipendenti garantiscono i servizi non sanitari e commerciali. Queste persone, legate da contratto a imprese vincitrici di appalti ASL, non hanno certezza del loro destino a pochi giorni dall’inaugurazione prevista del Nuovo Ospedale Apuano (NOA). Questo è intollerabile e vogliamo sapere da Rossi e Saccardi se la Regione abbia preteso da ASL l’inclusione di garanzie di ricollocamento per questi lavoratori nell’accordo con GE.SAT, il gestore privato cui ha affidato per 20 anni tutti gli appalti interni al NOA.

Attualmente è noto che Manutencoop, COLSER e Pellegrini gestiranno i servizi di biancheria, pulizie rifiuti e mensa. Ma queste hanno già al loro interno personale specializzato e quindi il nodo centrale è comprendere se la clausola sociale è stata o meno inclusa nel contratto col gestore privato e, se sì, quanto questo prefiguri una equa riassunzione del personale attualmente impiegati nei due ospedali apuani in dismissione.

Nessuno ha dato finora risposte a questi lavoratori che temono una riassunzione con limitazioni a scatti di anzianità, ore lavorative settimanali e stipendio. Tutti problemi già emersi in occasione dell’apertura degli altri tre nuovi ospedali gemelli realizzati col project financing dalla Regione Toscana dove sempre GE.SAT spa gestirà i servizi non sanitari e commerciali”.

 

“Fonte fotografia – Il Tirreno, 2015″