“Accolgo con sincero e vivo interesse le parole del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, riguardo la necessità di far sorgere nell’area di San Marcello un adeguato presidio ospedaliero. La salute dei cittadini non ha e non deve avere colore, partito, posizioni di convenienza elettorale”.

“Siamo tutti chiamati a lavorare nell’interesse comune. Da tempo il Movimento 5 stelle ha sposato la battaglia del comitato di cittadini che chiede una svolta verso diritti ritenuti _ a ragione _ innegabili. L’invito che rivolgo pubblicamente al presidente Giani, che con le sue parole ha dimostrato attenzione e sensibilità, è quello di portare a compimento il percorso della mozione presentata nell’agosto dello scorso anno proprio dal Movimento 5 stelle. Lì chiedevamo alla giunta regionale di attivarsi affinché fosse riconosciuto al territorio ricompreso tra i municipi di San Marcello e Abetone – Cutigliano lo status di area particolarmente disagiata: passaggio fondamentale per agevolare la nascita di un presidio ospedaliero di base con annesso pronto soccorso”.

“Ma proprio in virtù di quanto detto in precedenza, cioè della necessità che questo genere di azione volta all’interesse collettivo non cada nel rischio di essere interpretata come una rincorsa a mettere il cappello di questo o quel partito sulla questione, mi dichiaro sin da subito disponibile a modificare il testo della mozione o a riscriverlo daccapo assieme ad altri interlocutori. La sola cosa che mi preme è che l’ospedale a San Marcello si faccia. E che si faccia quanto prima. Il merito, una volta tanto, sarà solo dei cittadini, della loro tenacia e di una buona politica che li ha ascoltati senza sventolare bandiere se non quella del buonsenso”.

“Siamo tutti chiamati a lavorare nell’interesse comune. Da tempo il Movimento 5 stelle ha sposato la battaglia del comitato di cittadini che chiede una svolta verso diritti ritenuti _ a ragione _ innegabili. L’invito che rivolgo pubblicamente al presidente Giani, che con le sue parole ha dimostrato attenzione e sensibilità, è quello di portare a compimento il percorso della mozione presentata nell’agosto dello scorso anno proprio dal Movimento 5 stelle. Lì chiedevamo alla giunta regionale di attivarsi affinché fosse riconosciuto al territorio ricompreso tra i municipi di San Marcello e Abetone – Cutigliano lo status di area particolarmente disagiata: passaggio fondamentale per agevolare la nascita di un presidio ospedaliero di base con annesso pronto soccorso.”

“Ma proprio in virtù di quanto detto in precedenza, cioè della necessità che questo genere di azione volta all’interesse collettivo non cada nel rischio di essere interpretata come una rincorsa a mettere il cappello di questo o quel partito sulla questione, mi dichiaro sin da subito disponibile a modificare il testo della mozione o a riscriverlo daccapo assieme ad altri interlocutori. La sola cosa che mi preme è che l’ospedale a San Marcello si faccia. E che si faccia quanto prima. Il merito, una volta tanto, sarà solo dei cittadini, della loro tenacia e di una buona politica che li ha ascoltati senza sventolare bandiere se non quella del buonsenso.”