Da tempo il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle Toscana è impegnato su più fronti in difesa del lavoro e dei lavoratori. Un’azione costante mirata a risolvere i problemi di migliaia di famiglie che ogni anno si ritrovano ad affrontare crisi drammatiche.
“Il caso degli operai della Bekaert di Figline Valdarno – spiega il presidente del gruppo M5S Toscana, Giacomo Giannarelli – è un simbolo. Il simbolo di quello che è stato sino a oggi e di quel che, grazie al decreto voluto dal ministro Luigi Di Maio, non sarà più. L’iniziativa del governo ha infatti messo la parola fine alla scellerata politica portata avanti da aziende che assorbono incentivi statali, fanno utili e decidono comunque di chiudere e delocalizzare per una mera logica di profitto”.
Il ministro ha garantito il massimo impegno nella selezione d’investitori affidabili che siano in grado di dar vita alla reindustrializzazione del sito produttivo. Così come resta aperta l’ipotesi della cassa integrazione.
“Ai lavoratori della Bekaert – conclude Giannarelli – assicureremo, in futuro così come avvenuto sino a oggi, il pieno sostegno di tutto il Movimento 5 stelle affinché possa essere trovata una soluzione che rispecchi princìpi di dignità, diritto al lavoro e correttezza tra le parti”.