Atti di indirizzo approvati un anno fa e mai attuati, mozioni tradotte in pratica in un nulla di fatto. Il Movimento 5 Stelle mette sotto accusa l’efficienza dell’attività consiliare nella relazione con l’azione di Giunta e presenta la sua proposta per migliorare le performance.
“Basta atti di indirizzo generici, servono indicatori di impatto, tempi di realizzazione e soprattutto il risultato atteso per i cittadini. La giunta è la principale responsabile dell’inefficienza esecutiva di quanto stabilito dal Consiglio ma anche l’aula non può sedersi sugli allori di un’assemblea che approva misure generiche e poi evita di chiedersi se vengono applicate a beneficio dei cittadini”.
“Abbiamo nostre mozioni approvate un anno fa, mai rese esecutive dalla giunta, come l’istituzione del medico geriatra nelle RSA: una nostra proposta, condivisa con la Commissione Sanità e approvata all’unanimità, mai attuata dall’assessorato. Stesso discorso per la prevenzione della violenza sui treni o la salvaguardia delle funzioni per le Camere di Commercio e la garanzia regionale per le vittime dei fallimenti di cooperative edilizie. Senza contare le volte in cui approviamo un indirizzo e la Giunta scrive nella Nota di attuazione il contrario, come accaduto per le misure sulla violenza di genere, dove alle indicazioni approvate l’assessorato ha risposto qualcosa di simile a “è già tutto perfetto”. Se alle altre forze politiche interessa poco veder tradotta la propria azione consiliare in beneficio tangibile per i cittadini, noi siamo qui dentro col solo scopo di veder migliorare la vita alla cittadinanza”.
“Auspichiamo la condivisione da parte di tutti i gruppi consiliari circa la nostra proposta per superare questa giostra a spese dei toscani. Leggeremmo meno impegni alla giunta a “diminuire le tasse” e più “eliminare l’IRAP regionale nelle aree di crisi complessa, per 12 mesi, con lo scopo di migliorare l’attrattibilità delle zone per i nuovi insediamenti””.
Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/2cqumvz