“Lo stato dell’edilizia scolastica regionale è critico e meriterebbe un’attenzione prioritaria da tutti i livelli istituzionali. Ma evidentemente non è così per il Partito Democratico. Lascia sgomenti leggere infatti nella risposta dell’assessora Grieco che sebbene un’ordinanza P.C.M. del 2003 avesse introdotto verifiche tecniche obbligatorie agli edifici scolastici costruiti prima del 1984, la Toscana ne ha potuto fare solo una parte, 262 in quasi 13 anni (venti l’anno), perché la norma non prevedeva “forme di controllo e/o sanzioni in caso di mancata osservanza” del termine indicato, il 31 marzo 2013”.

Giacomo Giannarelli, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Territorio:
“Stando alle parole di Grieco la Regione ha predisposto 62 interventi di sicurezza su edifici scolastici, solo il 12,5% dei necessari per i quali i dirigenti scolastici hanno richiesto finanziamento tramite il Decreto legge Mutui Bei. Mentre altre 58 opere di riqualificazione, adeguamento normativo ed eliminazione amianto, sono state gestite tramite il Decreto Scuole Sicure. Vista la domanda diciamo un’offerta profondamente insufficiente. Ma ancor più preoccupante è scoprire che l’attuale anagrafe dell’edilizia scolastica, oggetto di una nostra mozione approvata in Consiglio, è monca perché le schede di rilevazione contiene domande che “non consentono una precisa e puntuale rilevazione di alcuni dati fra i quali quelli relativi alla sicurezza e all’amianto”. Esigiamo che il MIUR risolva quanto prima questo problema, ma ci chiediamo perché non l’abbia ancora fatto a 13 anni dalle prime verifiche”.

“Purtroppo il tempismo sembra non appartenere al PD toscano quando si parla di edilizia scolastica, soprattutto per la Provincia di Massa Carrara. Dopo il caso vergognoso delle scuole di Aulla, dove il Presidente fece passerella elettorale con l’ennesima promessa non mantenuta, apprendiamo sempre da Grieco che tre scuole – il Liceo Classico Repetti di Carrara e gli istituti Toniolo e Barsanti di Massa – sono ancora oggetto di analisi da parte del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Pisa in merito a vulnerabilità sismica e rispondenza ai carichi statici della struttura. La stessa valutazione che ha interessato l’edificio di Viale XX Settembre dove era dislocato il Liceo Scientifico di Carrara, iniziata nel dicembre 2014 e la cui conclusione è previste, ci dice Grieco, per il settembre 2016. Quasi 2 anni per dire se un edificio è o meno sicuro?”.

Atti disponibili ai seguenti link
Interrogazione n° 143 (http://bit.ly/1LsIf7L ) – Risposta Ass. Grieco (http://bit.ly/1RmIDqB )
Interrogazione n° 238 ( http://bit.ly/1nR0UyD ) – Risposta Ass. Grieco ( http://bit.ly/1U9oJ39 )