DISCARICA DI CASCINA DA CHIUDERE INVECE CI VOGLIONO PORTARE L’AMIANTO

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Eravamo questa mattina, insieme ai portavoce m5s di Cascina, alla discarica c.d. del “Tiro a Segno”.

La politica incapace di governare agisce di deroga in deroga. Intollerabile sempre, ancor di più quando si mettono a rischio sicurezza ambientale e salute dei cittadini. Questa discarica, a 10 anni dalla data di chiusura, avanza l’ennesima richiesta di ampliamento, tra l’altro per ospitare amianto. E la politica incapace colpisce ancora: il PD dopo aver omesso la redazione del Piano di Tutela Amianto e lasciato senza programmazione il governo della sua bonifica, permette che una discarica esaurita si elevi di altri 4 metri con materiali contenenti asbesto. Quando manca la certezza del diritto, la capacità di pianificazione, anche l’assurdo e il pericoloso diventano possibili.

Quest’area è già sotto scacco tra Teseco, Deco Industria ed effetti aerei dell’inceneritore di Ospedaletto, nonostante sia a vocazione agricola prevalente. Inoltre presenta numerose falde acquifere. Di certo non è requisito soddisfacente il fatto che sia lontana dai centri abitati, per permettere questo ampliamento. Cercheremo in ogni sede di contrastarlo.

GIACOMO GIANNARELLI
IRENE GALLETTI

A livello comunale avevamo presentato un atto di tutela, ancora non calendarizzato dalla maggioranza leghista. Non ci fermeremo e lo integreremo con una proposta sul registro tumori. Dopo lo spegnimento dell’unica centralina territoriale in grado di monitorare almeno l’inquinamento aereo riteniamo necessario alzare i livelli di guardia sul tema della salute pubblica. Argomento che evidentemente ad oggi interessa solo noi, visto il silenzio dell’amministrazione Ceccardi.

CLAUDIO LOCONSOLE e DAVID BARONTINI