“Ci preoccupa – e non poco – l’annuncio del possibile licenziamento collettivo di 55 dipendenti dell’aretina Cotto Pratigliolmi, azienda attiva sin dal 1961 e oggi sull’orlo della chiusura. Siamo convinti che le istituzioni possano e debbano dare tutto il supporto necessario per giungere a una risoluzione positiva della vicenda. Per questa ragione abbiamo già presentato una mozione in consiglio regionale per far sì che la giunta faccia tutto il possibile per scongiurare la perdita di questi posti di lavoro.

Cogliamo l’occasione per esprimere la nostra solidarietà al gruppo dei dipendenti della Cotto Pratigliolmi, da tempo coinvolti in un percorso tortuoso. Sì, perché negli ultimi anni i lavoratori hanno sempre fatto la loro parte, così come testimoniato dal ricorso alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria e ai contratti di solidarietà. Risvolti che avranno senza dubbio inciso sulla qualità della vita dei dipendenti e delle loro famiglie.

La situazione è difficile: i sindaci revisori dell’azienda si sono dimessi e hanno portato i libri in tribunale. Il giudice, pertanto, ha dichiarato la liquidazione della società e l’impresa dovrebbe presentare entro il Primo di ottobre un piano adatto a superare la crisi. La ventilata ipotesi di licenziamento espone i 55 lavoratori a un rischio enorme: trovare una nuova occupazione non è mai cosa semplice, figuriamoci dopo anni trascorsi a specializzarsi in un settore.

Nei prossimi giorni terremo nella dovuta considerazione la vicenda e valuteremo ulteriori passi a difesa del diritto e della dignità al lavoro”.