Arriverà domani la risposta dell’Assessore regionale Ciuoffo sul caso CReAF sollevato dal Movimento 5 Stelle.

“Un caso penoso di malgoverno PD che si sta chiudendo col consueto epilogo: scaricabarile sulle responsabilità e il consueto sperpero di denaro pubblico.

Un anno fa Ciuoffo ci rispose che il CReAF era ad un passo dall’avvio dell’attività. Non chiediamo all’assessore toscano alle attività produttive capacità divinatorie, ma qui siamo all’epic fail. Davvero non aveva capito che 22 milioni di euro pubblici, di cui la metà regionali, erano evaporati per ottenere un edificio vuoto?

Sarà la magistratura a dirci dove sono spariti questi soldi pubblici, ma per i cittadini resta cruciale capire il movente: perché la giunta ha continuato per anni a finanziare un progetto fallimentare? Dove sono i business plan, le rendicontazioni e fidejussioni chieste a tutte le piccole e medie imprese per ogni minimo contributo regionale? La giunta PD ci deve spiegare a cosa si doveva questo abbaglio, questo credito, saldato coi soldi dei cittadini, a quanto si è rivelato nei fatti un buco nell’acqua.

Enrico Cantone
consigliere regionale capogruppo M5S
primo firmatario dell’interrogazione