Firenze 1 settembre 2015. Gabriele Bianchi ed Enrico Cantone, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle in Prima commissione, commentano la relazione sull’attività Corecom 2014 introdotta oggi dal Presidente Sandro Vannini

“Il Corecom nasce come servizio ai cittadini e noi consiglieri M5S abbiamo il compito di verificare che funzioni al meglio. Scopriamo dalla relazione del Presidente Vannini – segnalano Cantone e Bianchi – che il Comitato Regionale per le Comunicazioni (CORECOM) non ha al momento dei sistemi di monitoraggio dell’efficienza, risulta sovradimensionato per le attività da realizzare e presenta un costo alto, a causa di vincoli contrattuali che impongono figure dirigenziali nello svolgimento di compiti attribuibili a chi ha inquadramento inferiore.

Basti pensare a tal proposito – precisano i Cinque Stelle – che su 20 dipendenti regionali assegnati al CORECOM, ben 8 sono dirigenti. 

Attualmente – concludono i consiglieri M5S – il Comitato ha anche un Consiglio di Amministrazione di cinque membri frutto della lottizzazione canonica da Partito Unico: 3 in quota PD e 2 ex-PDL. Ci chiediamo come abbiano fatto finora a non accorgersi di tutto questo e se sia necessario avere 5 amministratori per una struttura con 20 dipendenti, 8 dei quali dirigenti. Ci impegneremo affinché l’impianto normativo sul quale si regola questo spreco di denaro pubblico decada al più presto.”