Il segretario generale del Consiglio superiori dei lavori pubblici, Giuseppe Ianniello, ha chiarito alla stampa che l’organismo non ha espresso alcun parere definitivo sul progetto Assi Viari. Era quindi privo di fondamento l’insieme di dichiarazioni pre-elettorali del senatore Andrea Marcucci e del vice ministro Riccardo Nencini, che indicavano il 31 maggio scorso la svolta nelle autorizzazioni al progetto.

“I cittadini sono stati ingannati, avevamo ragione noi” segnala Gabriele Bianchi, consigliere regionale M5S primo firmatario di una interrogazione relativa all’accertamento di tale “sblocco” dell’iter autorizzativo sul progetto Assi Viari lucchesi.

“In qualsiasi altro paese europeo se un senatore e un vice ministro mentono alla popolazione per ragioni di opportunismo elettorale, o si dimettono da soli o la popolazione ne chiede con successo le dimissioni. Noi crediamo che mentire ai cittadini sia un comportamento che gli italiani, ed i toscani in particolare, devono imparare a ritenere inaccettabile da parte degli esponenti politici. Ancor più se al governo”.

“Ieri leggevo che Marcucci strumentalizzava una frase di Luigi Di Maio sulle “lobby buone” – tra le quali il vicepresidente della Camera inseriva quella delle associazioni di malati di cancro – segnalando un “mi chiedo se sia possibile toccare un punto così basso”. Si vede che mentire è più forte di lui. Si dimetta, insieme a Nencini, per dignità e rispetto nei confronti dei lucchesi e del resto dei cittadini toscani che sul progetto assi viari attendono risposte vere da anni”.
Gabriele Bianchi