È passata all’unanimità in Commissione Sanità la nostra proposta di legge per l’accesso degli animali d’affezione sugli autobus del servizio pubblico toscano. Il testo sarà approvato dall’aula prima della pausa estiva.

Dopo il CUP unico regionale, il Movimento 5 Stelle migliora ancora una volta la legislazione toscana con un provvedimento di civiltà. In Toscana i cittadini con animali d’affezione vivono il paradosso di poterli far salire sull’autobus, per poi vedersi affibbiare magari una multa valicato con quello il confine provinciale per la disomogeneità del regolamento tra gestori territoriali del servizio. Un non senso che siamo andati a correggere e renderà migliore il servizio di trasporto pubblico locale regionale.

Il voto unanime in Commissione Sanità ci fa piacere. Ennesima dimostrazione di quanto siamo una forza di governo, capace di dimostrare che non esistono idee di destra o sinistra ma semplicemente buone o cattive idee e noi siamo qui per portare le migliori dei cittadini nelle istituzione.

Su richiesta del PD il tutto partirà dal 31 marzo 2018.

Da quella data i cittadini potranno finalmente potuto portare sui bus il proprio animale d’affezione secondo poche regole emerse dal lavoro di commissione: i cani dovranno essere tenuti al guinzaglio e con la museruola o in alternativa, come gli altri animali d’affezione, in trasportino o gabbiette. Saranno i padroni ad assicurare che gli animali non sporchino la vettura e non disturbino gli altri passeggeri dell’autobus. Né più né meno di quanto già fanno in strada.

IRENE GALLETTI