Oggi, 22 marzo, ricorre la Giornata mondiale dell’acqua, un appuntamento indetto nel ’92 dalle Nazioni unite. Il Movimento 5 stelle ha fatto della libertà di fruizione dell’acqua e della necessità di una sua gestione pubblica la propria bandiera. E lo ha fatto con iniziative concrete: “Nel novembre 2016 – spiega il consigliere regionale Giacomo Giannarelli – ho depositato in Regione la proposta di legge di riforma del sistema idrico. Un’iniziativa legata a linee d’indirizzo quali il controllo di questa fondamentale risorsa da parte dei cittadini e la necessità di rendere sempre più efficiente e privo di sprechi il servizio di distribuzione”. Eppure, in Toscana, l’andamento è stato da sempre opposto. “La nostra regione – prosegue Giannarelli – è stata la prima a privatizzare questo servizio pubblico essenziale. Una scelta del tutto sbagliata e dannosa per i cittadini”. Il M5S chiede, inoltre, grande attenzione alla governance, “Così come indicato – sottolinea Giannarelli – anche dal Forum toscano dei movimenti per l’acqua pubblica”. In Toscana la rete di distribuzione dell’acqua potabile è deficitaria, con perdite oltre il 37 per cento del totale. “Anche su questo –incalza – ci sarebbe da lavorare molto e bene. Invece la politica vecchio stampo non agevola investimenti e scelte di ampio respiro. Tutto è fermo e a rimetterci sono sempre e solo i cittadini. Come gruppo consiliare chiediamo l’immediata discussione della nostra proposta di legge attraverso la quale capiremo da che parte stanno le forze politiche che siedono in Consiglio. Noi – conclude Giannarelli – vogliamo un servizio efficiente, economico, partecipato, e una gestione pubblica dell’acqua”.

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